Sei qui: Home » Arte » Come visitare il Colosseo, il Foro e il Palatino rimanendo a casa

Come visitare il Colosseo, il Foro e il Palatino rimanendo a casa

Il Colosseo, il Foro e il Palatino risplendono nel video disponibile sul canale YouTube del MiBACT per la campagna #iorestoacasa

Il Colosseo, il Foro e il Palatino risplendono nel video disponibile sul canale YouTube del MiBACT. Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus i musei, i parchi archeologici e gli istituti autonomi statali stanno fornendo contributi audiovisivi di ogni genere. Un modo per permettere alle persone di continuare a godere del patrimonio culturale nazionale.

 

[su_posts id=”129960″]

Il video

L’attenzione alle famiglie con le numerose attività e laboratori per bambini e ragazzi alle attività di studio e ricerca, con la possibilità di ammirare luoghi meno noti come la domus di Scauro. Gli scavi realizzati insieme a studenti e specializzandi per la formazione specialistica sul campo ai percorsi multimediali attraverso i luoghi di Nerone, Augusto e Livia. Dalle opere di manutenzione e restauro all’Arco di Tito, con l’inconsueto accesso a una scala interna al monumento trionfale, al lavoro quotidiano del personale nel Parco Archeologico del Colosseo. Questo e molto altro è visibile nel video che illustra il Colosseo, uno dei luoghi iconici del patrimonio culturale mondiale. Un luogo pronto ad accogliere nuovamente appena possibile chi vorrà godere dal vivo dei suoni e delle luci che animano le memorie più preziose della nostra storia.

[su_posts id=”128271″]

Il dietro le quinte del Colosseo

Con questa iniziativa il Mibact, attraverso un impegno corale di tutti i propri istituti, mostra così non solo ciò che è abitualmente accessibile al pubblico. Un modo per ammirare anche il dietro le quinte dei beni culturali con le numerose professionalità che si occupano di conservazione, tutela, valorizzazione. Attraverso il sito e i propri profili social facebook, instagram e twitter il Ministero rilancia le numerose iniziative digitali in atto.

[su_posts id=”129779″]

Sulla pagina La cultura non si ferma del sito, in continuo aggiornamento, sono inoltre già presenti diversi contributi dei luoghi della cultura statali del Lazio.

© Riproduzione Riservata