Sei qui: Home » Arte » Artist benches, le panchine d’artista colorano Fidenza

Artist benches, le panchine d’artista colorano Fidenza

5 talenti del design contemporaneo e dell’illustrazione ricolorano l’arredo urbano di Fidenza, decorando le panchine per i parchi della città

MILANO – Dove c’è una panchina c’è una città che vive. La panchina è un oggetto comune, che caratterizza l’arredo urbano di qualunque città italiana, ma che in realtà permette momenti di unione e condivisione tra le persone che utilizzano uno spazio.

Il progetto

Il progetto Panchine d’artista nasce da una bella collaborazione tra Comune di Fidenza e Fidenza Village, nata in occasione del 15° anniversario di Fidenza Village, destinazione turistica di shopping, per rafforzare ulteriormente il legame con la città e veicolare valori come l’attenzione alla sostenibilità ambientale e la valorizzazione della creatività e dell’arte come forma di aggregazione, con un occhio alla rivalutazione urbana. Grazie all’intervento di cinque grandi creativi, un’intera famiglia di panchine in legno tornerà a vivere e a comunicare decorata da artisti, designer, architetti, personalità del mondo della moda, e sistemata all’aperto in punti-chiave della città di Fidenza.

Ilaria Faccioli

Gli artisti coinvolti

Gli illustratori scelti e diretti dallo studio Kreativehouse per questa performance sostenibile sono 5 grandi talenti dell’illustrazione e del design contemporaneo che con il loro stile inconfondibile hanno già firmato celebri collaborazioni con brand, magazine e testate internazionali, istituzioni culturali, non profit. Le immagini flat e coloratissime di Francesco Poroli, guru milanese del graphic design, le atmosfere minimali e poetiche di Fernando Cobelo, le illustrazioni ironiche e delicate di Ilaria Faccioli che strizzano l’occhio ai classici della letteratura per bambini, le geometrie ipnotiche di Johnny Cobalto e infine il tratto inconfondibile di Martoz sospeso tra il fumetto e la grande pittura del Novecento. Commenta Fernando Cobelo: “la sostenibilità comincia quando ci prendiamo cura delle cose che abbiamo. La sostenibilità è un equilibrio tra la natura e ciò che è stato creato dall’uomo, l’ho immaginata come un personaggio femminile che sta innaffiando le case di una città dalle quali escono i fiori. Questo per rendere il senso di “prendersi cura” di quello che abbiamo, che è alla base della sostenibilità”.

Martoz

Leggi anche: Le panchine letterarie di Londra, per promuovere la lettura in strada

© Riproduzione Riservata