MILANO – Il quadro “Salvator Mundi” di Leonardo il prossimo 15 Novembre sarà battuto all’asta a New York da Christie’s per un valore di 100 milioni di dollari.
IL QUADRO – L’opera, che dagli esperti è considerata come “la più grande scoperta del XXI secolo”, raffigura Cristo mentre accenna a sollevare la mano destra per benedire mentre nella sinistra sorregge il globo. La presunta data di creazione del dipinto dovrebbe risalire tra il 1506 e il 1513 in quanto commissionato per Luigi XII di Francia ed è uno dei 15 dipinti ancora esistenti di Leonardo. L’attribuzione del dipinto al maestro italiano viene rafforzata ancora di più se si pensa alla data di realizzazione che dovrebbe coincidere con quello della Gioconda.
I PROPRIETARI DEL DIPINTO – Come spiega il Corriere il dipinto è appartenuto nel corso del tempo a diversi personaggi storici. In passato era nota l’esistenza di un quadro di Leonardo chiamato «Salvator Mundi», ma si pensava che fosse andato distrutto fino a quando diversi anni fa l’opera è stata inclusa nella mostra di Leonardo della National Gallery di Londra e l’attribuzione a Leonardo è stata confermata da un numero cospicuo di esperti. Il dipinto poi è apparso a un’asta di Sotheby’s nel 1958, dove è stato venduto per 50 dollari, poi è di nuovo scomparso fino al 2005 quando è stato rilevato da una piccola casa d’aste regionale americana. Infine nel 2013 è stato acquistato dal miliardario russo Dmitry Rybolovlev.