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5 mostre da visitare a febbraio 2024 in Italia

Dai classici intramontabili ai capolavori dell'arte contemporanea, ecco 5 mostre da tenere d'occhio nel mese di febbraio.

Alcune sono state inaugurate sul finire di gennaio; altre prenderanno il via nei prossimi giorni: le mostre da visitare a febbraio in Italia sono interessanti sotto diversi aspetti. Saranno esposti artisti contemporanei di grandissima fama, ma anche maestri del colore e delle emozioni del calibro di Van Gogh.

5 mostre da non perdere a febbraio in Italia

Cosa aspettate? Venite a scoprire con noi i dettagli delle 5 mostre da tenere d’occhio a febbraio.

Fabio Amaya. Presenze, Fondazione Mudima, Milano

Fra le mostre da non perdere a febbraio in Italia, figura senza ombra di dubbio Fabio Amaya. Presenzeinaugurata proprio oggi al museo Mudima di Milano.

Amaya, artista di origine colombiana, è una personalità poliedrica: già professore ordinario di Lingue e letterature ispano-americane all’Università degli Studi di Bergamo, è un saggista e romanziere che ha scoperto nel corso degli anni una grande passione per il disegno e la pittura.

Le sue tele, di solito di grandi dimensioni, stupiscono per il connubio fra il tema della corporeità e quello dell’astrattismo. I disegnim votati all’espressionismo e alla ricerca dell’identità, regalano emozioni potenti, che spesso sfociano nella drammaticità.

Insomma,  se volete andare oltre con lo sguardo, con il pensiero e con le emozioni, non potete non recarvi al Mudima per visitare, insieme alle altre mostre in programma, quella dedicata a Fabio Amaya.

Van Gogh Multimedia e la Stanza SegretaPalazzo Dalla Rosa Prati, Parma

Van Gogh Multimedia e la Stanza Segreta è una delle diverse mostre dedicate a Van Gogh in programma in Italia quest’anno. Il pittore precursore dell’espressionismo esercita da sempre un fascino incommensurabile sugli spettatori, ed è capace di catalizzare anche l’attenzione di chi, di solito, non si interessa all’arte.

Quello inaugurato a Palazzo Dalla Rosa Prati di Parma è un percorso espositivo dal carattere biografico, che indaga la produzione artistica del pittore olandese del periodo che va dalla seconda metà dell’Ottocento al primo ventennio del Novecento.

Come altre mostre dedicate a Van Gogh, anche questa si avvale del prezioso strumento del digitale per rendere l’esperienza più coinvolgente e immersiva, con “opere-video” che quasi rendono tangibili le tele dell’artista.

La “stanza segreta” che dà il titolo dell’esposizione fa riferimento allo spazio dove vengono riunite incisioni, acqueforti, acquerelli e dipinti a olio originali. Al suo interno troverete anche le opere ideate e realizzate da chi ha conosciuto Van Gogh, come Paul Cézanne, Emile Bernard, Henri de Toulouse-Lautrec, Fernard Cormon ed altri artisti.

Mimmo PaladinoPalazzo del Papa, Bologna

Ci spostiamo a Bologna per un’altra delle mostre più interessanti da scoprire questo mese. Stiamo parlando della personale dedicata la maestro Mimmo Paladino, artista di fama internazionale che dopo tempo torna a Bologna in una location suggestiva che, insieme alle opere esposte, impreziosisce il percorso espositivo.

Con i suoi dipinti e le sue sculture, Mimmo Paladino ha saputo creare opere originali ed eclettiche che hanno sancito il suo grande successo anche fuori dall’Italia.

La mostra di Bologna, curata da Silvia Evangelisti, presenta una ventina di importanti opere, dipinti e sculture di grandi dimensioni significative della poetica dell’artista, a documentare la sua ricerca negli ultimi vent’anni.

House of the lobster. Philip ColbertMANN, Napoli

Con le ultime due mostre scendiamo al sud. Da questo mese fino al 1° aprile, il MANN ospita un artista contemporaneo che vi stupirà, perché capace di intessere un’importante riflessione su temi quali la morte, la guerra, la ciclicità della vita, attraverso una figura insolita di cui rintraccia la mitologia: l’aragosta.

Stiamo parlando di Philip Colbert, importante artista scozzese diventato celebre proprio grazie al personaggio dell’aragosta in versione cartoon e ai dipinti storici iper pop. La mostra di Napoli ruota attorno alla figura dell’aragosta ispirandosi in modo originalissimo alla collezione di mosaici del Museo provenienti da Pompei. Da non perdere!

Omaggio a MiròPalazzo della Cultura, Catania

Insieme a Pablo Picasso e a Salvador Dalì, Joan Mirò ha contribuito a modificare per sempre la storia dell’arte mondiale. A lui è dedicata la mostra Omaggio a Mirò, ospitata dal Palazzo della Cultura di Catania fino al 7 luglio 2024.

Il percorso è parte del progetto che include anche le mostre già inaugurate a Trieste e a Torino. L’esposizione raccoglie circa un centinaio di opere che coprono un arco temporale di circa sessant’anni – dal 1924 al 1981 – fra dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche, oltre ad una serie di opere grafiche, libri e documenti – provenienti da collezioni private italiane e gallerie francesi.

Un’occasione resa unica anche dalla presenza di approfondimenti tematici di natura audiovisiva che rendono l’esperienza ancor più immersiva.

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