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Il libro per ragazzi di Massimo Roscia sul potere delle parole

Il nuovo libro di Massimo Roscia "Mario Vocabolario e la magia delle parole" invita i più piccoli a riflettere sulle parole che usiamo e sul loro incredibile potere

Dal 7 maggio, arriva in libreria il nuovo libro per ragazzi di Massimo Roscia:Mario Vocabolario e la magia delle paroleedito per Rizzoli.

Il libro, utile non solo nei contesti educativi, ma anche da leggere in famiglia, è un invito rivolto ai più piccoli per riflettere sulle parole che si usano, sul loro incredibile potere e di quanto sia importante dar loro senso e significato, per avviare nei bambini una prima sensibilizzazione contro la violenza nelle parole e il vuoto lessicale.

Mario Vocabolario e la magia delle parole

Sinossi del libro 

Nella terra di Cosonia c’è un paese senza nome e senza nomi.

Un giorno, però, arriva Mario Vocabolario con una missione: dare un nome a tutto e a tutti.

Grazie ai suoi racconti, gli abitanti del paese impareranno che le parole non sono tutte uguali: ci sono quelle gentili, ma ci sono anche quelle che fanno male; esistono parole delle emozioni e parole buffe; ci sono parole della fantasia e parole, come “libertà”, “uguaglianza” o “rispetto”, così importanti che vanno custodite come doni preziosi.

L’importanza delle parole

E’ bene far riflettere i bambini sul valore che si attribuisce alle parole, affinché possano crescere e maturare, imparando a usarle con cura, avendo la giusta sensibilità per capire che devono essere usate, ragionando, a servizio dell’altro per aiutarlo e non per ferirlo e/o offenderlo, costruendo in questo modo una comunicazione non ostile.

Ci sono parole come “libertà”, “uguaglianza” o “rispetto”, così importanti che vanno custodite e protette come doni preziosi.

La lingua, infatti, in tutte le sue forme e funzioni è uno strumento essenziale per poter comunicare e conoscere il mondo, accompagnando, con il tempo, a costruire il proprio pensiero passando con il confronto con l’altro oltre a dare significato a ciò che si vive e prova, aiutando a costruire e definire il pensiero non solo critico ma anche divergente dando un nome oltre che alle proprie azioni, alle emozioni.

I bambini, partendo dalla scuola dell’infanzia, possiedono un patrimonio linguistico significativo, seppur con competenze differenziate.

Per questo è responsabilità degli educatori, degli insegnanti e della figure genitoriali di riferimento, che svolgono un ruolo di orientamento ed educativo, far sì che ogni bambino acquisti fiducia nelle proprie capacità espressive, estendendo il proprio patrimonio lessicale, attraverso l’incontro con la lettura intesa non solo come importante momento di socializzazione ma anche per favorire il processo di maturazione di ciascuno attraverso la riflessione sull’importanza delle parole e del loro potere.

Lo sviluppo di un’etica della responsabilità si realizza oltretutto nel dover scegliere le parole giuste da non dire, agendo in modo consapevole. Questo implica necessariamente l’impegno a elaborare e promuovere azioni finalizzate a un’adesione consapevole a valori condivisi e di atteggiamenti cooperativi e collaborativi che costituiscono la condizione per praticare la convivenza civile partendo quindi dall’uso consapevole delle parole.

L’autore

Massimo Roscia nato a Roma nel 1970, è scrittore, reporter di viaggio, critico enogastronomico, docente, copywriter, attore e conduttore. Ha scritto racconti, saggi, guide, sceneggiature e romanzi, tra cui La strage dei congiuntivi (Exòrma, 2014), Di grammatica non si muore (Sperling & Kupfer, 2016), Peste e corna (Sperling & Kupfer 2018), Il dannato caso del Signor Emme (Exòrma, 2020), che è stato proposto per il Premio Strega 2021, Compiti delle vacanze per amanti dei libri (Sonzogno, 2022), Errorario (Rai Libri, 2023). Mario Vocabolario e la magia delle parole è il suo primo libro per ragazzi.

«Le parole possono essere usate come piume che fanno il solletico e strappano un sorriso, o come pietre appuntite che feriscono. Ecco perché bisogna sempre riflettere prima di parlare».

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