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Essere ammessi e superare l’esame di Maturità può costare parecchio: è di 504 euro l’investimento medio in lezioni private che il 21% dei maturandi ha dovuto mettere in conto quest’anno secondo l’Osservatorio “Ripetizioni Private” di Ripetizioni.it
A tre settimane dall’inizio dell’esame di Stato parecchi maturandi non hanno ancora chiare le idee sul ruolo di Capolavoro e Curriculum dello Studente ai fini dell’esame di Maturità.
Circa 3 studenti su 10, per svolgere le sessioni di recupero scolastico, si sono affidati a un docente di scuola, mentre 1 su 5 ha scelto studenti universitari. Dal prof che fa il “doppio lavoro” al laureando: ecco i profili più gettonati per le ripetizioni private
In una frase Maria Montessori ci svela l'importanza della natura per l'educazione e la crescita positiva dei bambini. L'aria aperta è formativa.
A due mesi dall’esame i maturandi iniziano a selezionare le possibili tracce della prova di italiano. Favoriti gli autori più studiati, l’attualità con i temi dell’AI, della guerra, della violenza di genere. Oppenheimer, di cui ricorre il 120° anniversario dalla nascita, tra gli spunti pronosticati
Rispetto allo scorso anno cala il numero di alunni che hanno dovuto rivolgersi alle lezioni private. Ma quando il recupero è necessario, non si bada a spese: scopriamo le materie per cui è più richiesto un aiuto “extra”
Viaggi d'istruzione addio per due ragioni fondamentali: la carenza di insegnanti disponibili a fare da accompagnatori e i costi che non mettono tutti nelle condizioni di partecipare. Da non sottovalutare però anche le questioni disciplinari.
Circa la metà dei maturandi si avvia verso l’esame senza passare per due momenti iconici del quinto anno: la gita di quinto e i festeggiamenti per i “100 giorni”. Tra chi celebra l’inizio del countdown della Maturità, molti approfittano del momento per riunirsi con la classe, mentre l’appeal per le “classiche” destinazioni va calando.
Da settembre a oggi ben il 18% degli studenti ha assistito a un qualche tipo di violenza contro gli insegnanti in classe. Gli scontri per lo più si fermano sul piano verbale, ma non mancano i casi in cui si passa all’affondo fisico.
Un cambiamento nel sistema di valutazione, con uno spazio maggiore ai giudizi descrittivi rispetto ai voti numerici: questa la richiesta dell’80% degli studenti delle scuole superiori. La motivazione? Alleviare l'ansia da prestazione.