“Fulgida stella” (1838) di John Keats, il desiderio di un amore eterno come gli astri
In una notte stellata come questa, John Keats osservava il cielo trapunto di luce e dava vita a “Fulgida stella”, una grande poesia d’amore.
In una notte stellata come questa, John Keats osservava il cielo trapunto di luce e dava vita a “Fulgida stella”, una grande poesia d’amore.
Quanto è potente la nostalgia, l’assenza delle persone che abbiamo amato di più… Ce lo racconta Chandra Livia Candiani nella sua poesia “Mi rapisco da sola”.
Carica di ironia e di significati profondi, “Il mattino” di Jacques Prévert racconta con stile non convenzionale il contrasto fra ciò che si vuole e ciò che si deve fare.
Un inno alla bellezza straordinaria della natura, alla primavera e al cuore dell’uomo che sbocciano e rinascono. È “La rondine” di Giovanni Pascoli.
Salutiamo il mese in arrivo con “Prato d’aprile”, una bellissima poesia di Ada Negri che celebra le “piccole vite felici” che si risvegliano con la primavera.
Quanto è misteriosa e affascinante, la luna. Che emozioni suscita in voi? García Lorca la racconta così nella poesia “Quando spunta la luna”.
Con “Il sole” Charles Baudelaire descrive il potere salvifico del sole, non dimenticando l’oscurità e le sofferenze che contraddistinguono il mondo in cui viviamo.
Una poesia di Luigi Pirandello per ritrovare la speranza: si intitola “Alba” ed è stata composta nel 1895.
Con il “Sonetto 68”, William Shakespeare racconta un ideale di bellezza lontano dagli standard della nostra epoca, troppo interessata all’apparire.
“Come sarà?” è una splendida poesia in cui Wisława Szymborska riflette sul legame sentimentale e sul futuro.