maturità
Il “vate” di Pescara e l’autore de “La coscienza di Zeno” sono i nomi in cima alla lista del toto-tracce della vigilia. Tra ricorrenze e anniversari, gli studenti scommettono anche sugli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale
Il 18 giugno arriva la tanto attesa prima prova scritta degli esami di Maturità 2025. Ecco una breve guida per i maturandi alle prese con prove e ripetizioni
Da settembre a oggi il 19% degli studenti di quinto superiore ha ricorso alle lezioni private. Sia per assicurarsi l’accesso tranquillo all’esame sia per puntare a un voto di diploma elevato. Spendendo, in media, circa 400 euro.
Per il 31% dei maturandi il programma di Storia si è interrotto con il secondo conflitto mondiale, per il 15% ancora prima. Solo il 28% ha portato a compimento il programma di Letteratura Italiana.
Maturità 2025: oltre 9 maturandi su 10 sono stati supportati da ChatGPT e soci per la preparazione all’esame orale, meno per la preparazione agli scritti. E non manca chi - oltre un terzo - è tentato di ricorrere all’IA durante le prove, nonostante i rischi
Con la pubblicazione degli elenchi ufficiali, parte la corsa alla ricerca di informazioni sui commissari di Maturità, soprattutto quelli esterni. Oltre 1 studente su 2 ritiene molto importante scoprire chi si cela dietro quei nomi.
Circa la metà dei maturandi onorerà il tradizionale rito che porta all’esame riunendosi con la propria classe. E se le mete tradizionali perdono appeal, c’è anche chi rimane lontano dai festeggiamenti, perché concentrato sulla preparazione degli esami o semplicemente perché non ha piacere a stare con i compagni
Con l’annuncio delle materie di maturità si confermano le aspettative di molti studenti, grazie alla tradizionale alternanza rispetto agli anni passati: al liceo Classico torna Latino, allo Scientifico si conferma matematica. La novità di quest’anno: con 6 in condotta si dovrà portare un elaborato in sede d’esame.
Lo stretto di Gargamella, i "barilla" fascisti, l'Oscar a Pirandello, Paolo Picasso: ecco gli strafalcioni usciti dalla bocca degli studenti (e non solo) durante gli orali d’esame di Maturità
Le commissioni, per la maggior parte degli studenti, sono state tutt’altro che “morbide”. E molti docenti non hanno raccolto le indicazioni del Ministero sull’approccio alle domande e sul ruolo del Capolavoro