mare
22 Aprile 2016
La spiaggia assopita scopriva le sue nude spalle, mentre la luna osservava l’eterno scialacquio del mare che pareva lambire ogni angolo della città. Quell’arcano connubio di quiete e purezza offriva sconfinate visioni di infinito: un dipinto animato solo dal venticello di una notte di primavera, da contemplare forse da una finestra. Ed io ero lì. C’era una casa accanto a quella distesa di sassi e sale, una palazzina bianca con tante finestre addormentate; solo una delle due rivolte al mare, quella notte emanava una flebile e pallida luce. Con le braccia immobili sul davanzale, osservavo il moto costante delle onde; Read more...
11 Febbraio 2016
Inaugurato a Lanzarote, nelle Canarie, grazie alle opere e all'impegno di uno scultore inglese