“Moby Dick”, il capolavoro di Herman Melville che esplora gli abissi dell’animo umano
In occasione dell’anniversario della scomparsa di Herman Melville riscopriamo il suo massimo capolavoro: “Moby Dick”.
In occasione dell’anniversario della scomparsa di Herman Melville riscopriamo il suo massimo capolavoro: “Moby Dick”.
Oggi andiamo alla scoperta di Bari, città in cui si condensano la bellezza della natura e la storia di innumerevoli popoli che qui si sono avvicendati. Ecco tutti i luoghi e le mostre da non perdere se vi trovate in vacanza nel capoluogo pugliese
Il mare… Questa immensa distesa d’acqua che ci affascina e ci intimorisce al tempo stesso. Cosa lo rende tanto attraente ai nostri occhi? Herman Melville, di cui ricorre l’anniversario della nascita, ce lo racconta in “Moby Dick”.
Non tutti avranno la possibilità di trascorrere le vacanze al mare. Ma, anche quando non si riesce ad andare, con i 5 ebook che vi suggeriamo oggi, sarà il mare a raggiungere noi, con storie avvincenti, indimenticabili e perfette per soddisfare i gusti di ogni lettore.
Da John Steinbeck a Margaret Mazzantini, ecco 5 libri ambientati al mare da leggere in spiaggia.
Uomo, donna e natura si fondono in una sinfonia che canta la passione e l’amore che unisce due innamorati. Di questo parla la meravigliosa poesia di Pablo Neruda, “La notte nell’isola”.
Con l’esplodere dell’estate e il caldo torrido di questi giorni, il richiamo del mare si fa sempre più riconoscibile. Ma perché ne siamo così affascinati? Ce lo racconta Stephen Littleword in questa breve riflessione
“La conchiglia marina” è un breve frammento di Alceo, tradotto da Salvatore Quasimodo, capace di trasportarci, anche se per un attimo, al tempo in cui eravamo bambini ed una conchiglia era in grado di stupirci e incantarci per ore.
“La nostra vita naviga su un mare/ Mai attraversato, le cui onde,/ si inseguono l’un l’altra giocando/ a un eterno rimpiattino”.
Rabindranath Tagore si serve della metafora del mare per creare una poesia armoniosa ed espressiva sulla nostra vita e sull’amore.
“Ondeggia, Oceano nella tua cupa/ e azzurra immensità”. Un meraviglioso inno alla grandezza della natura, alla sua potenza e alla sublime bellezza che ci regala ogni giorno: è questo e tanto altro la poesia di Lord Byron che oggi condividiamo con voi in occasione dell’anniversario della sua scomparsa.
“Mi porto un po’ della tua ghiaia/ un po’ del tuo sale azzurro/ un po’ della tua infinità”. Quante volte vi siete commossi guardando il mare? Questa splendida poesia di Nazim Hikmet condensa in 13 versi tutte le emozioni più profonde che suscita in noi questa immensa distesa d’acqua che oggi celebriamo in occasione della Giornata Nazionale del mare.