lettera
Caro L., sei stato l'ultima isola serena. Qui, tempo fa, ho ricordato le ultime parole che ci siamo detti, ma erano troppo poche per essere considerate una lettera. Ne avevo scritte poche perchè, per parlare d'amore non ne servono molte. Ora rimedio ad una stringatezza che,in vero,non mi è mai appartenuta.. Avevi ragione quando dicevi che il mondo di una persona è sulla sua pelle,lo dicevi accarezzandomi la schiena,e io ti redarguivo dicendo che il mio mondo non era lì. Invece,nel tempo,ho capito che il mondo di una persona si può toccare solo standole vicino,sentendo la pelle,l'odore,il cuore che batte Read more...
Non sono mai stata brava a mettere nero su bianco le mie emozioni forse perché scrivendole le avrei rese reali, le avrei presentate ad una scomoda realtà. Ho sbagliato molte cose nella mia giovane vita e per quanto possa essermene pentita e aver provato a rimediare, le cose non cambieranno. L'errore di un attimo si paga per una vita. Questa lettera la scrivo a me stessa e a chi non ho permesso di starmi accanto. Non sono mai stata brava a fidarmi delle persone, non mi fido quasi nemmeno di me. È difficile aprire il proprio cuore ad una persona Read more...
E vorrei dirti parole sconosciute, che solo io e te possiamo intendere. Le nostre analogie, i nostri simboli, che tutti i giorni vengono a ricordarmi la tua assenza. Assenza che non è assenza dai pensieri, nei quali sei sempre ben presente. Sei andato via, sopraffatto da qualcosa che era più grande di te, di noi. Una magia alla quale questo mondo non è abituato e noi, noi non siamo abbastanza forti per poter cambiare il mondo. Vivremo di surrogati e le parole dette, espressioni di un dialogo nascosto di cui solo noi conosciamo il contenuto, resteranno ferme nell’etere, in un Read more...
Cara Ersilia, Sento ancora sul collo un piacevole soffio d'aria fresca ed una voce che dice: “...Mi sente ?... Mi può sentire ?..........”. Quando mi sono svegliata dopo l'anestesia, cercavo di ricordare perché mi trovassi lì. Avevano detto che dentro di me c'era qualcosa che era meglio togliere, perché a lasciarla così quella cosa avrebbe fatto solo danni. Il peggio era quindi passato, la degenza sarebbe stata breve salvo complicanze. La fragilità di quei momenti costringe a pensar meglio. Ero circondata da pareti bianche, lenzuola bianche, camici bianchi, tutto sapeva di bianco eccetto l'orribile pavimento di linoleum aragosta, un pugno Read more...
Caro, ti scrivo, per dirti che ancora una volta ti aspetto e ti penso. Perché ogni volta che ho incrociato il tuo sguardo, è spuntato un sorriso. Capisci?! Fai sorridere il mio cuore, come se il mondo si fermasse e solo io e te di nuovo alla vita, di nuovo tutti i colori... allora devi sapere che non scambierei nessun altro momento con il nostro. Caro, non importa quante stagioni siano passate, quante ne stia passando e quante altre passeranno, io ti aspetto e ci sarò. Ci siamo trovati poi ci siamo persi e nuovamente ritrovati, fino a riperderci, ma Read more...
Caro signor G., una mia lettera è l'ultima cosa che ti aspetti da me, lo so. In realtà non credo tu ti aspetti alcunché da me, viste come si sono concluse bruscamente le nostre conversazioni. Visto l'idea che ti sei fatta di me. Cercherò di non usare parole complicate per non raggirarti vilmente, come ancora credi (o dici di credere) che abbia fatto. Ti scrivo per evitare che tu mi senta parlare con quell'accento pisano campagnolo marcato, anche se è chiaro che questa te la sei inventata proprio per svilirmi visto che non hai la più pallida idea di come Read more...
Caro papà, e' per te questa lettera. E' un anno che mi hai lasciata ed io ancora non riesco a realizzare a metabolizzare la tua non presenza. Porto con fatica avanti i compitini per il dopo, che mi hai assegnato. Nella nostra casa tutto parla di te, ed io metto la stessa attenzione che ci mettevi tu nel curare ogni cosa. Papà, tanti sono stati i litigi, perchè volevo a tutti i costi farti ragionare su cosa era giusto e non, ma niente da fare eri fermo nelle tue convinzioni. Convinzioni che oggi sono anche mie, perchè ero io ad Read more...
Caro ti scrivo per ringraziarti. Ci siamo incontrati per caso e subito ci siamo piaciuti. Ma siamo stati due parallele che ogni tanto s’incontravano per condividere un letto. Eravamo, e sempre siamo rimasti, due sconosciuti. Ti ringrazio perché mi hai consentito di fare, anche se non era questo lo scopo, un’esperienza di vita. Ora so con certezza: - che questo tipo di vita non fa per me; - che il rispetto di sé non va mai dimenticato e nessuno vale il compromesso; - che la dignità non si baratta con niente al mondo perché non ha prezzo; - che se Read more...
Vecchia amica, Sei stata l’unica persona a cui ho dato l’anima, e me l’hai restituita lanciandomene i pezzi addosso. Ti ho regalato gran parte del mio tempo, ma non era mai abbastanza, c’eri sempre e soltanto tu. Ti ho permesso di entrare in quello che era il mio porto sicuro, la mia oasi di pace, ti ho accolta a braccia e porte aperte, e come ringraziamento l’hai resa un inferno. Poi sei poi sparita dalla mia vita. Da allora ho riscoperto la vera amicizia. Finalmente, Addio. C.
Ciao angelo mio, oggi mi è venuta voglia di fare due chicchere con te anche se non so dove sei. E’ strano desiderarti così tanto, amarti ancora prima di conoscerti, sognarti senza conoscere nemmeno il tuo volto. Le più belle storie d’amore sono le più complicate e forse è per questo che è così difficile riuscire ad incontrarti. Fantastico di noi, di quello che potremmo essere, di come potrebbe cambiare la mia vita.. non sono spaventata al pensiero di averti con me, non ho paura di veder cambiare tutto quello che ho intorno. So che dovrò rinunciare a molte cose Read more...