“Natale”, la poesia di Giuseppe Ungaretti dedicata a chi soffre
In occasione del Natale dedichiamo questa poesia a tutti coloro che vivono la tragedia della guerra e della malattia
In occasione del Natale dedichiamo questa poesia a tutti coloro che vivono la tragedia della guerra e della malattia
Nella poesia “Nostalgia”, Giuseppe Ungaretti rievoca il ricordo di un’alba parigina e di una giovane donna, per sfuggire agli orrori del presente, dilaniato dalla Prima Guerra Mondiale.
Il viaggio poetico di Giuseppe Ungaretti per celebrare il 4 Novembre e i caduti di tutte le guerre
Il libro che vi consigliamo oggi è “Il matrimonio del cielo e dell’inferno”, scritto da William Blake e tradotto in italiano da Giuseppe Ungaretti.
In occasione dell’anniversario della scomparsa di Giuseppe Ungaretti, vi proponiamo “Dove la luce”, un componimento che il poeta dedica all’amore incondizionato.
Il caro prezzi, l’infuriare della guerra, la pandemia con cui continuiamo a convivere: in questi giorni difficili, la rabbia è forse il sentimento più presente all’interno società. Ecco come possiamo provare a liberarcene
“Veglia” è una della poesie più belle di Giuseppe Ungaretti, perché racconta di un’incrollabile speranza nonostante gli orrori della guerra
“La notte bella” è una poesia composta da Giuseppe Ungaretti il 24 agosto del 1916 e contenuta nella raccolta “Allegria”
Inverno è una poesia breve, ermetica, tipica di Giuseppe Ungaretti: una perla su cui riflettere in questo periodo invernale
“Fase d’oriente” è una poesia di Giuseppe Ungaretti scritta nel 1916 e contenuta nella raccolta “L’allegria”
“Non gridate più” è una poesia di Giuseppe Ungaretti, contenuta nell’opera “Il dolore”. Invoca alla pace in nome dei caduti in guerra.