Cos’è il vero amore secondo Giuseppe Ungaretti
La frase del giorno è tratta dalla poesia “Silenzio in Liguria”, scritta nel 1922 e contenuta nella raccolta “Sentimento del Tempo” pubblicata da Giuseppe Ungaretti nel 1933
La frase del giorno è tratta dalla poesia “Silenzio in Liguria”, scritta nel 1922 e contenuta nella raccolta “Sentimento del Tempo” pubblicata da Giuseppe Ungaretti nel 1933
Giuseppe Ungaretti è uno dei massimi poeti del Novecento e una delle voci più struggenti della poesia di guerra. Ecco i suoi versi più conosciuti e toccanti
“Parola tremante nella notte/ foglia appena nata/ nell’aria spasimante”.
Il 1° giugno del 1970 ci lasciava Giuseppe Ungaretti, poeta che ha raccontato l’orrore della guerra e la speranza nell’umanità. Lo ricordiamo leggendo uno dei suoi componimenti più celebri e significativi: “Fratelli”.
Alzate gli occhi al cielo e ammirate le stelle, questi meravigliosi astri che illuminano le nostre notti sin da quando esiste il mondo e a cui Ungaretti ha dedicato una profonda poesia che ci fa riflettere sull’importanza dei nostri sogni, sulla speranza e sui nuovi inizi.
Il 22 marzo ricorre la Giornata Mondiale dell’Acqua. Per l’occasione, scopriamo “I fiumi”, una delle poesie più celebri scritte da Giuseppe Ungaretti, che ripercorre i luoghi cari alla memoria del poeta attraverso i fiumi su cui si è costruita la sua storia personale.
La gioia non sarebbe tale se durasse in eterno. Parte della sua stupefacente natura origina proprio dalla fugacità che la contraddistingue. Ce lo racconta in soli sei versi Giuseppe Ungaretti, nella poesia “Allegria di naufragi”.
Era l’alba del 26 gennaio 1917 quando Giuseppe Ungaretti componeva quella che sarebbe stata la sua poesia più celebre: “Mattina”. In soli due versi, è riuscito a catturare la luce e a farla riverberare sui nostri occhi.
La morte dei figli è un’esperienza straziante. Giuseppe Ungaretti in Giorno per giorno ci dona il racconto di un’esperienza di amore infinito
Celebriamo Gianluca Vialli con la poesia “Per Sempre” di Giuseppe Ungaretti. Personaggi della sua grandezza infatti sono destinati a vivere per l’eternità
In occasione del Natale dedichiamo questa poesia a tutti coloro che vivono la tragedia della guerra e della malattia
Nella poesia “Nostalgia”, Giuseppe Ungaretti rievoca il ricordo di un’alba parigina e di una giovane donna, per sfuggire agli orrori del presente, dilaniato dalla Prima Guerra Mondiale.