“I fiumi”, la poesia di Ungaretti che ricostruisce la memoria attraverso l’acqua
Nella poesia “I fiumi”, Giuseppe Ungaretti ripercorre i luoghi cari alla memoria attraverso i corsi d’acqua su cui si è costruita la sua storia personale.
Nella poesia “I fiumi”, Giuseppe Ungaretti ripercorre i luoghi cari alla memoria attraverso i corsi d’acqua su cui si è costruita la sua storia personale.
In occasione del 17 marzo condividiamo “Italia” di Giuseppe Ungaretti, una poesia autobiografica che racconta l’esperienza della guerra ma anche l’amore per il paese.
La gioia non sarebbe straordinaria com’è se non fosse momentanea e fugace. Ce lo racconta in soli sei versi Giuseppe Ungaretti in “Allegria di naufragi”.
Buon compleanno a Giuseppe Ungaretti. Era l’alba del 26 gennaio 1917 quando componeva quella che sarebbe stata la sua poesia più celebre: “Mattina”. In soli due versi, è riuscito a catturare la luce e a farla riverberare sui nostri occhi.
“Inverno” di Giuseppe Ungaretti racconta con una straordinaria similitudine i bisogni della nostra anima.
Celebriamo Gianluca Vialli con la poesia “Per Sempre” di Giuseppe Ungaretti. Un anno fa ci lasciava ma continua a vivere nel cuore di tanti
In occasione del Natale dedichiamo questa poesia a tutti coloro che vivono la tragedia della guerra, della malattia e della solitudine.
La morte dei figli è un’esperienza straziante. Giuseppe Ungaretti in “Giorno per giorno” ci dona il racconto di un’esperienza di amore infinito. Ci sembra molto attuale.
Il viaggio poetico di Giuseppe Ungaretti per celebrare il 4 Novembre e i caduti di tutte le guerre
“Fase d’oriente” è una poesia con cui Ungaretti trova nel ricordo di un momento felice la forza di sopravvivere alle difficoltà.
Le foglie che stanno aggrappate al ramo, consapevoli della loro imminente caduta. Ecco l’immagine di “Soldati”, la celebre poesia in cui Ungaretti ci regala una descrizione della precarietà della nostra vita.