Eugenio Montale
Alcuni la ritengono un’occasione sopravvalutata, persino ipocrita. Capodanno è alle porte e c’è chi, come Eugenio Montale nella sua “Fine del ‘68”, guarda alla festa con disincanto.
Scopri come il Natale può diventare mancanza e nostalgia grazie a “Caffè a Rapallo”, poesia di Eugenio Montale sul vero senso della vita.
In “Giorno e notte”, ogni minuscolo segnale che squarcia le tenebre del male è riconducibile alla donna amata, angelo salvifico, simbolo di speranza.
Cosa si prova quando si perde la donna amata? Scoprilo con "Lo sai: debbo riperderti e non posso", la poesia di Eugenio Montale.
Fragile, e proprio per questo preziosa. Eugenio Montale racconta la natura della felicità in una delle sue poesie più celebri.
"Piccolo testamento" è una poesia commovente, che con la sua fragile bellezza disarma chi la legge, invitandolo a riflettere sul senso della vita e sul valore delle idee che muovono il nostro agire a questo mondo.
Leggiamo questi versi di Eugenio Montale in cui auspica anche in sé stesso la grossolanità e l'ingenuità della folla che la domenica passeggia senza pensare a nulla.
Eugenio Montale è uno dei più grandi poeti del Novecento italiano, vincitore di un premio Nobel per la letteratura. Scopri alcune tra le sue poesie più belle
In "Niente di grave", Eugenio Montaleci spiega come salvarsi dall'effetto delle paure mediatiche principale causa del mal di vivere.
Scopri il significato di “Spesso il male di vivere ho incontrato”, la poesia si Eugenio Montale sui malesseri della nostra civiltà.