errori
Tramite questo articolo scopriamo se l'avverbio "affatto" si possa usare sia in senso assoluto positivo, sia assoluto negativo, scansando tutti gli errori.
Scopriamo se, per le norme della lingua italiana è corretto utilizzare "ancora" in vece di "già", evitando così parecchi e parecchio grossolani errori.
Quando è più corretto utilizzare “per cui” e in quali altri casi la formula giusta risulta essere “perciò”? Scopri la soluzione a questo dilemma linguistico, che spesso gli stessi dizionari italiani faticano a chiarire.
"Defatigare" e "defaticare" sono sinonimi? A rispondere al curioso dilemma Fausto Raso, giornalista specializzato in problematiche linguistiche
Scopriamo quando i pronomi personali hanno funzione di soggetto e quando di complemento; capiamo meglio quali usare per evitare brutti errori.
Quante volte stiamo per scrivere una parola o un'espressione che abbiamo già usato mille volte, ma per l'ennesima volta non siamo sicuri dell'ortografia? Ecco una lista delle espressioni che più frequentemente ci mettono in difficoltà.
A volte è solo un refuso, oppure un piccolo errore di battitura; altre volte si commettono dei veri e propri errori linguistici. I più comuni li ha individuati e risolti Roscia all'interno del libro "Errorario".
Una delle scene più iconiche vede il Bambino Gesù nella mangiatoia, con Maria, Giuseppe e due animali: il bue e l'asinello. Tuttavia c'è un errore. Scopriamolo
Con il contributo del giornalista Fausto Raso e il supporto dell'enciclopedia Treccani, scopriamo quali sono quelle parole italiane che nella scrittura possono portare a degli errori spesso grossolani.
Lo stretto di Gargamella, i "barilla" fascisti, l'Oscar a Pirandello, Paolo Picasso: ecco gli strafalcioni usciti dalla bocca degli studenti (e non solo) durante gli orali d’esame di Maturità