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Malika Chalhy, chi è la ragazza cacciata di casa perché lesbica

Malika Chalhy, 22 anni, dopo aver confessato di essere gay ai propri genitori, questi l'hanno cacciata di casa. Scopriamo la sua storia.

Malika Chalhy: una ragazza che sta facendo discutere moltissimo, un caso di omofobia ingiustificato, ospite questa sera al Maurizio Costanzo Show. 22 anni e di Castelfiorentino, Malika dopo aver confessato ai propri genitori di essere Lesbica, è stata cacciata via di casa. Come se non bastasse, la madre, le ha inviato dei messaggi vocali atroci, pieni di odio. “Non me ne pento” afferma la ragazza che, in queste ore, sta facendo conoscere la sua storia sui social. 

L’amore non è un delitto

L’amore non è un delitto. Eppure, nel 2021, se una ragazza confessa di essere Gay, ancora viene sbattuta fuori di casa dai propri genitori. Malika Chalhy si è dovuta sentir dire queste parole proprio dalla mamma «Sei uno schifo, lesbica, se ti vedo t’ammazzo. Non mi portare a casa quella p*****a perché le taglio la gola, sei la rovina della nostra famiglia». 
Un caso di omofobia terribile, che vede coinvolti i genitori di una giovane ragazza. Non se ne pente, no, perchè amare qualcuno non dovrebbe essere motivo di lite, né tantomeno vergogna. Proveniente da Castelfiorentino, questa ragazza, Malika, sta spopolando sui social con la propria stare. Persino Fedez ed Elodie, hanno raccontato la sua storia, difendendo la giovane pubblicamente. Qui, anche un’intervista di Malika su Vanity Fair. 

I miei genitori mi hanno disconosciuta

È agghiacciante pensare che, nel 2021, un genitore possa disconoscere la propria figlia solo perchè lesbica. Eppure, per Malika è stato così. Dopo che i genitori hanno dichiarato ad un giornale di non aver mai cacciato la ragazza, lei controbatte “Se loro mi avessero rivoluto a casa come hanno sostenuto non avrebbero cambiato la serratura di casa. Sono tornata a casa e mi hanno disconosciuta. E con che coraggio potrei tornare dopo le minacce che ho ricevuto?”. La verità è che abbiamo bisogno di una legge contro l’omofobia. Una legge in grado di tutelare queste discriminazioni inaccettabili all’interno di una società che si definisce “evoluta”. 

 

 

Stella Grillo

 

 

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