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Lorenzo Scano, lo scrittore-edicolante che ha lasciato tutto per inseguire il suo sogno

Ha lasciato tutto, città d'origine, famiglia, amici e certezze, per inseguire il suo sogno: scrivere. Il protagonista di questo articolo è il giovane Lorenzo Scano, che ha da poco inaugurato il suo chiosco-edicola in quel di Milano.

Abbiamo intervistato nei giorni scorsi su Instagram Lorenzo Scano, di cui siamo sicuri avrete già sentito parlare; Lorenzo è un giovane sardo che ha deciso di lasciare tutto per inseguire il suo sogno più grande: fare della scrittura una professione.

Collaboratore di un giornale locale per la sezione culturale, nonché già autore di un romanzo noir edito da Rizzoli nel 2021, Lorenzo Scano, classe ’93, ha da poco rilevato un chiosco a Milano, rendendolo, oltre che un’edicola, una particolare libreria. Scopriamo di più sulla sua storia, che ispira, emoziona e, soprattutto, infonde tanta speranza per il futuro.

Sogno e realtà

Nell’intervista condotta da Stella Grillo, Lorenzo ha raccontato di come sia sempre stata spontanea in lui la passione per la lettura e la scrittura. L’ispirazione per le storie che scrive arrivano direttamente dalle sue esperienze di vita, ed anche la sua, di storia, potrebbe costituire l’incipit di un romanzo. Ve la raccontiamo.

Per sbarcare il lunario, Lorenzo ha svolto molti lavori, sostenendo ritmi tutt’altro che leggeri. Nel frattempo scriveva, e trovava anche un po’ di fortuna con la casa editrice che ha pubblicato il suo ultimo lavoro, “Via libera“. La svolta arriva quando, dopo un periodo complicato durante cui, fra l’altro, si dedica anche a mestieri notturni come quello del buttafuori, Lorenzo viene ricoverato per un’epatite acuta: i ritmi sono diventati insostenibili. La stanchezza e lo stress si fanno sentire, e Lorenzo prende la decisione di cambiare vita.

Un investitore che crede in lui, un amico del padre che avvia start-up, gli permette di valutare con cognizione di causa il suo sogno. L’idea iniziale è quella di trasferirsi a Milano, la città che più di tutte, in Italia, è legata al mondo dell’editoria, e di aprire una libreria indipendente, dall’anima un po’ alternativa. E proprio mentre il giovane Lorenzo Scano si trova a valutare qualche locale commerciale per il suo sogno in quel di Milano, passeggiando dopo essere sceso dalla metro, si imbatte in un chiosco/edicola in cerca di un nuovo proprietario.

Il chiosco di Lorenzo Scano

L’idea della libreria viene presto soppiantata dalla visione del chioschetto, che adesso è abitato da giornali, riviste e da un mare di libri che invadono amorevolmente la strada e attendono nuovi, curiosi, proprietari. La storia di Lorenzo Scano è rimbalzata dappertutto. Quella che sembra una follia, investire sull’editoria e la carta stampata, a molti ha dato ispirazione e forza per ricominciare a sognare. Solo perché lo reputiamo difficile, non vuol dire che sia impossibile.

Lorenzo ha in cantiere un altro romanzo che lui stesso ha ribattezzato “un addio/ arrivederci a Cagliari, che è la città che amo e dove ritornerò un giorno, la città dove morirò”, ma non solo. Al chiosco, che nel frattempo ha ricevuto migliaia di visite e tanta risonanza mediatica sui social ma anche nei servizi del tg nazionale, bazzica gente di ogni tipo. Milanesi, turisti, uomini e donne con storie ordinarie e straordinarie, da cui Lorenzo sta prendendo spunto per una serie di racconti, che ruotano tutti attorno agli avventori della sua nuova edicola.

La forza dei sogni

Adesso, la vita di Lorenzo Scano è radicalmente cambiata. Gestire un’attività come la sua non è semplice. Ce lo confida lui stesso raccontandoci la sua routine, che comincia alle cinque del mattino. Impegnativo, ma non impossibile, soprattutto se sono i sogni a guidare il percorso.

Scrivere storie e romanzi, frequentare l’ambiente editoriale e culturale più vivace del Paese, abitare nella città che ha fatto da sfondo ai libri del cuore, lavorare sommerso dai libri, a contatto con persone sempre nuove, con racconti interessanti, che lasciano traccia e memoria di sé. Sebbene la scelta di lasciare Cagliari, con tutto ciò che essa implica, sia stata drastica, Lorenzo non ha dubbi sulla forza del suo progetto: ha fatto assomigliare la sua vita ai desideri. Questo vale già tutto lo sforzo. E noi gli auguriamo tanta fortuna.

Photocredits Andrea Cerchi

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