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La lettera d’amore di Sartre a Simone De Beauvoir

Uno degli amori più intensi e prolifici della letteratura è quello tra Sartre e Simone De Beauvoir. Ecco la lettera che Sartre scrisse alla sua amata

Una delle voci più potenti e profonde del ventesimo secolo. Oggi il mondo delle lettere ricorda l’anniversario di Jean-Paul Sartre, nato a Parigi il 21 giugno 1905 e scomparso il 15 aprile 1980 a Parigi. Sartre è considerato uno dei più importanti rappresentanti dell’esistenzialismo, corrente che concepisce la filosofia come analisi dell’esistenza, nel 1964 Sartre fu insignito del Premio Nobel per la Letteratura. Lo scrittore lo rifiutò, asserendo che solo a posteriori, dopo la morte, sia possibile esprimere un giudizio sull’effettivo valore di un letterato. Vogliamo ricordare questo importantissimo autore attraverso il forte legame che ha avuto con un’altra importane autrice: Simone De Beauvoir.

L’amore tra Sartre e de Beauvoir

Jean-Paul Sartre e Simone De Beauvoir si conoscono alla Sorbona di Parigi. Da quel momento ha inizio un grande sodalizio sentimentale. Lei è una ragazza solitaria, lui, invece è sempre fin troppo diffidente, si sente inadeguato per i suoi difetti fisici, come lo strabismo. I due hanno avvertito subito una forte attrazione, ma non hanno mai vissuto insieme definitivamente, non si sono mai sposati né hanno avuto figli ed entrambi si sono concessi frequenti relazioni amorose, contingenti al loro stesso amore. Un amore andato oltre il tradimento. Sarte muore a 75, lei a 78. Sono sepolti insieme nel cimitero di Montparnasse. Questa lettera, tratta da “Amici di Romeo” di Sartre alla scrittrice sottolinea il loro strano rapporto indissolubile.

Il contributo di Simone De Beauvoir per i diritti delle donne

Il contributo di Simone De Beauvoir per i diritti delle donne

Filosofa, scrittrice, insegnante e saggista francese, Simone De Beauvoir è una delle figure di spicco del movimento femminista. Ripercorriamo il suo contributo

Mia cara ragazza,

 Da molto tempo avevo voglia di scriverti una lettera la sera, dopo una di quelle uscite con gli amici. Semplicemente, poi stanco, finivo per andare a letto. Oggi sto facendo un passo in avanti, quello di trasformare bruscamente dall’ amicizia all’amore, dalla forza alla tenerezza il nostro rapporto. Sto utilizzando il mio amore per te come elemento costitutivo di me stesso. Questo accade molto più spesso di quanto lo ammetto. Cerca di capirmi.

Ti amo facendo attenzione alle cose esterne. A Tolosa ho semplicemente amato voi. Stasera ti amo su una sera di primavera. Ti amo con la finestra aperta. Tu sei mia, e le cose sono mie, e il mio amore altera le cose intorno a me e le cose intorno a me alterano il mio amore. Mia cara ragazza, come ti ho detto, quello che ti manca è l’amicizia. Ma ora è il momento per un consiglio più pratico. Non potevi trovare un’amica donna? Come può Tolosa riuscire a contenere una giovane donna intelligente degno di te? Ahimè, sei sempre pronta a dare il tuo amore, è la cosa più facile da ottenere da te.

Il contributo di Simone De Beauvoir per i diritti delle donne

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Filosofa, scrittrice, insegnante e saggista francese, Simone De Beauvoir è una delle figure di spicco del movimento femminista. Ripercorriamo il suo contributo

Non sto parlando del tuo amore per me, che è ben al di là, ma dei tuoi piccoli amori secondari, come quella notte in Thiviers quando hai amato quel contadino. E così, nonostante il tuo misantropia fugace, hai immaginato che bella avventura che sarebbe per cercare Tolosa per una donna che sarebbe degno di te che potrebbe esserti amica e di cui poi non ti innamoreresti? Non perdete tempo con il lato fisico delle persone o la situazione sociale. 

Sartre

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