Questa mattina alle ore 12 si sono svolti i funerali di Gigi Proietti. Il grandissimo attore romano รจ venuto a mancare tre giorni fa, nel giorno del suo ottantesimo compleanno. Un lutto che ha colpito tutti, colleghi e spettatori abituati ad ammirare Gigi Proietti al teatro e in tv. In tanti stamattina hanno voluto dargli un ultimo saluto, come ha dimostrato il corteo davanti al Campidoglio prima del ricordo laico al Globe a Villa Borghese. I funerali in forma privata sono avvenuti nella Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo.
Tra i colleghi che hanno voluto dare un ultimo saluto a Gigi Proietti era presente anche Paola Cortellesi. L’attrice ha scritto una bellissima ed emozionante lettera. Parole meravigliose e una voce rotta dal pianto per ricordare i momenti belli trascorsi insieme. Ecco di seguito il testo della lettera.
E’ morto Gigi Proietti, mattatore dello spettacolo italiano
L’attore, drammaturgo e regista Gigi Proietti รจ scomparso nel giorno del suo ottantesimo compleanno. E’ stato protagonista a teatro, in tv e al cinema
La lettera
โCari Sagitta, Susanna e Carlotta,
che meraviglia deve esser stata aver accanto un gigante come Gigi e che peso enorme, Carlotta con garbo e gratitudine lo ha ricordato in questi giorni, deve esser stato averlo dovuto condividere continuamente con tutti gli altri. Io sono una di tutti gli altri, per molto tempo unโestranea, eppure ho ricordi indelebili legati a Gigi, episodi che hanno scandito la mia vita.
E le melle le-le melle-le, sono buone sono belle sono buone sรฌ ma non le posso digerir
La cantavo a 5 anni. A quellโetร avevo giร consumato la cassetta di โA me gli occhi pleaseโ. La ascoltavamo di continuo noi cinque in macchina, nei lunghi viaggi estivi verso la Calabria. In casa ripetevo a memoria tutti i passaggi. Non potevo conoscere lโamuleto, ma avevo idea che fosse una storia tanto allegra mentre citavo le frombole e i dardi dellโavversa fortuna.
Ricordo la prima volta che mi sono commossa, da bambina, รจ stato proprio sulle note de โLa vita in osteriaโ. Io capitolavo alla prima strofa:
Cโhai la pensione e duโ sordi da parte
Li fiji ormai ce lโhai sistemati
Si nuโ li vedi รจ che cโhanno da faโ
Quello รจ stato proprio un colpo basso. Per me, a livello emotivo, pari solo a Heidi che ritrova il nonno.
“Il lonfo”, la poesia resa celebre dall’interpretazione di Gigi Proietti
Celeberrima l’interpretazione della poesia “Il lonfo”, scritta da Fosco Maraini nel 1978, da parte dell’attore Gigi Proietti per Rai Tre nel salotto di Serena Dandini.
Papร e mamma ci portavano a vederlo a teatro e crescendo, ammirandolo in ogni variazione di tono, di registro di linguaggio, ricordo nitidamente il momento in cui in platea, al Sistina ho capito che avrei tanto voluto fare questo mestiere. Pensa che guaio, dirร qualcuno, ma per me รจ la vita e la strada, senza saperlo, me lโha indicata lui.
Gli ho raccontato tutte queste cose quando lโho conosciuto, quando vi ho conosciuto e Gigi mi ha risposto con affetto m sono certa di esser stata lโennesima perchรฉ un grande artista รจ patrimonio comune e ispirazione per molti.
Un privilegio, tra tutti gli altri, lโho avuto: quello di poter passare ogni tanto del tempo insieme e godere della sua compagnia, dei suoi racconti esilaranti, della sua genialitร . Ridere a crepapelle senza ritegno insieme a un maestro. Po esse? Con lui sรฌ, si poteva perchรฉ ogni volta aveva la mia etร .
Gigi Proietti, le frasi e gli aforismi piรน celebri
Attore, comico, cabarettista, doppiatore, conduttore televisivo, regista, cantante, direttore artistico e insegnante italiano: Gigi Proietti era questo e molto altro. Lo ricordiamo attraverso le sue frasi e gli aforismi piรน famosi.
Ma negli anni ogni suo consiglio, ogni pacca sulla spalla, ogni suo incoraggiamento รจ stato la spinta a far del mio meglio nella vita e in questo mestiere di pazzi.
Nessuno potrร mai togliervi i ricordi di una vita vissuta con lui, la vita vera, la vita reale. Vi ha dato le gioie ineguagliabili di un compagno e di un papร . Per tutti noi altri รจ stato un faro: ci ha mostrato lโarte, il sogno, a volte, una strada da percorre.
Oggi a proteggervi, e camminare dietro di voi cโรจ un esercito di noi altri armato di riconoscenza, che lo amerร sempre e non lo dimenticheremo mai.โ