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La lettera d’amore di James Joyce alla moglie Nora Barnacle

MILANO – Diverse sono le lettere d’amore che James Joyce scrisse alla moglie e molte di queste superano i confini del pathos legittimo e si trasformano in vere e proprie lettere erotiche. Qui vi riportiamo una delle lettere che lo scrittore irlandese scrisse a Nora Barnacle. All’interno dello scritto, tratto da “Il Fondo” traspare l’amore carnale di un Joyce che in questo caso sembra trattenersi, ma che non è capace di fare a meno di esprimere il suo forte desiderio.

 

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“C’è una lettera che non oso essere il primo a scrivere ma che pure spero ogni giorno che mi scriverai. Una lettera solo per i miei occhi. Forse me la scriverai  e placherà il mio desiderio.

Che cosa può separarci ora? Abbiamo sofferto e siamo stati messi alla prova. Ogni velo di vergogna e diffidenza sembra essersi dissolto tra noi. Non vedremo negli occhil’uno dell’altra le ore e ore di felicità che ci attendono?

Adorna il tuo corpo per me, carissima, sii bella e felice e amorosa e provocante, piena di ricordi, piena di desideri, quando ci vediamo. Ti ricordi i tre aggettivi che ho usato nel mio libro parlando del tuo corpo? Sono “musicale e strano e profumato”.

La gelosia non è ancora del tutto spenta. Il tuo amore per me dev’essere feroce e violento…”

 

22 agosto 1909

 

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