A chi pensa che il mondo dei lettori e delle librerie è un mondo noioso, forse non ha mai partecipato ad un svendita di libri! Momento in cui, i booklovers sono pronti a tutti pur di portarsi a casa il romanzo tanto desiderato. Avete mai partecipato ad una di queste svendite? Visto che i saldi sono già cominciati, ecco qualche consiglio per sopravvivere
MILANO – Nelle piccole città, così come nei paesi, ci si conosce tutti. Si passeggia serenamente per le strade e si sorride ai vicini e ai passanti. Questo è quello che accade anche nelle librerie che di solito frequentiamo. Fateci caso: sicuramente il libraio o l’addetto alla sezione letteratura conosce il vostro nome, alle presentazioni delle nuove uscite spesso siete seduti vicino alle stesse persone, la signora che vi ha chiesto consiglio su quale libro regalare alla nipote probabilmente l’avete rincontrata al supermercato e poi di nuovo in libreria. E come nei paesi, dove tutto sembra amichevole e familiare, anche la libreria vicino casa vostra (o nel mio caso vicino al mio ufficio) appare come un microcosmo dove è facile sentirsi piacevolmente a proprio agio. Scordatevi però questa pacatezza e questa cordialità quando si tratta di svendite! Ricordate il signore tanto gentile che vi saluta al mattino con un caloroso sorriso? O la dolce signora cui siete soliti dare dei consigli sugli acquisti? Dimenticateli! Dal momento in cui sulle vetrine della libreria apparirà la fatidica scritta “Sale” – tanto attesa ma anche tanto temuta da noi booklovers – quelle care e simpatiche persone si trasformeranno nei vostri peggiori nemici. Sgomitate, correte, fissate il vostro obiettivo e raggiungetelo, costi quel che costi. Nessuno si farà degli scrupoli, men che meno voi! Bookriot in un recente articolo offre qualche utile consiglio per sopravvivere alla battaglia più dura, quella delle svendite!
1 – Se possibile, diventate soci della libreria acquistando la carta fedeltà. Pochi euro l’anno vi permetteranno non solo di godere di sconti e promozioni, ma forse potrete avere anche di un trattamento di favore (come per esempio entrare mezz’ora prima degli altri!).
2 – Arrivate sempre prima dell’apertura. Eviterete quantomeno la coda per entrare.
3 – Portatevi dietro un trolley o una borsa grande, ma non troppo ingombrante. Dovete avere la possibilità di metterci dentro tutto quello che vi può interessare (per poi decidere con calma cosa acquistare e cosa no), ma deve essere anche abbastanza agevole per non bloccare il passaggio e per permettervi di muovervi liberamente.
4 – Fissate un obiettivo. All’inizio sarà il caos più totale e la gente sarà confusa e disorientata. Entrate in libreria già con le idee chiare. Prendete quello che vi serve o che desiderate acquistare già da tempo e trascorrete il tempo che resta a fare un giro osservando gli altri scaffali.
5 – Come vi ho già accennato, non aspettatevi che la gente si comporti in modo gentile nei vostri confronti. Sentitevi liberi di “sgomitare” perché credetemi un semplice: “scusi, mi fa passare?” oppure “ehi, l’ho preso prima io” non servirà a nulla!
6 – Non avete le idee chiare e siete troppo eccitati per stabilire una strategia di acquisto? Nessun problema: afferrate tutto quello che vi sembra interessante e in un secondo momento trovate un luogo dove potervi sedere e concediti qualche minuto per sfogliare quello che hai preso. Se c’è qualcosa che non vi interessa rimettetelo al posto giusto… potrebbe esserci un altro booklover in giro per la libreria che sta impazzendo per trovarlo.
7 – Ordinate per categoria i vostri libri. Prima quelli con le copertine rigide, poi quelli economici. Se seguite un ordine, sarà più facile fare il conto alla cassa.
8 – Portate con voi banconote di piccolo taglio oppure un bancomat. Non renderete la vita impossibile ai cassieri che dovranno cambiare 50 o 100 euro!
9 – Lasciate bimbi e passeggini a casa! È vero, le librerie sono uno di quei pochi posti dove è bello portare i vostri figli, ma qui si tratta di una svendita… è roba da grandi!
Eleonora Ferrante
13 luglio 2014
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