Le 5 cose da sapere su Wimbledon, oltre il tennis

30 Giugno 2025

Scopri alcune curiosità e aneddoti legati all'evento sportivo più ricco di tradizione e nobiltà legato allo sport del tennis: Wimbledon.

wimbledon tennis

Wimbledon è di sicuro il torneo di tennis più prestigioso del mondo e non solo per ragioni prettamente sportive. Lo si capisce nel momento stesso in cui si ha la fortuna di varcare i cancelli dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club, l’iconico club che ospita i campi da tennis in erba più famosi del mondo. Il fiume di appassionati che a decine di migliaia si ammassano tra i campi e le stradine del circolo sono infatti meno rumorosi e molto più rispettosi rispetto a quello che accade in tutti gli altri tornei dell’anno, quasi cosci e timorosi della “sacralità” del luogo ove si trovano.

E mentre gli occhi di tutto il mondo, soprattutto degli appassionati della racchetta, sono fissi sui campi ci sono alcune cose che nulla hanno a che fare con lo sport ma per lo più con cultura, storia e tradizione che si dovrebbero conoscere per capire bene cosa davvero sia Wimbledon.

Cultura, storia, tradizione, food: le 5 cose da sapere su Wimbledon

– Il Club: Il torneo di Wimbledon si svolge non all’interno di un impianto statale o pubblico, ma in un vero e proprio circolo privato nato quasi 160 anni fa. L’All England Dawn tennis and Croquet Club fu fondato infatti il 23 luglio del 1868 con un nome differente. Il tennis infatti al momento non esisteva ancora ed i soci si limitavano a giocare a Croquet (sport molto popolare nel Regno Unito, una sorta di mix tra cricket e golf…); il circolo quindi era denominato All England Croquet Club.

Negli anni successivi però l’avvento del tennis ed il suo successo obbligò il board del Club ha cambiare due volte il nome, fino a quello definitivo che venne stabilito nel 1899. Solo nel 2011 divenne una vera e propria “company” ma l’attività annuale di soci è gestita ancora oggi in maniera separata rispetto a quella del torneo.

Il presidente del Circolo è il Re (o la Regina) di Inghilterra.

– Regole: ci sono alcune regole (non scritte) ma rispettate da tutti i giocatori. Quella più famosa riguarda il colore dell’abbigliamento dei tennisti. In tutti gli altri tornei del mondo infatti i giocatori sono liberi di sfoggiare qual si voglia tipo di tenuta non a Wimbledon. Il colore, unico ed ufficiale per i giocatori è il bianco. Una decisione motivata dal fatto che il bianco nasconde la visione del sudore dei giocatori, cosa ritenuta poco elegante.

– Colori: dentro all’AELTC sono due i colori imperanti: viola e verde, che compaiono dappertutto, non solo sul logo e sul simbolo ma anche nei giardini del circolo. In realtà in principio non era così dato che in origine il marchio era differente e capeggiavano blu, giallo, rosso e verde. Colori che però erano già quelli scelti dalla Royal Navy e fu così che si decise per il cambio, con il verde (ovviamente legato all’erba dei campi da tennis) ed il viola, dovuto alla quantità incredibile di “Petunia Calibrachoa” con cui i mitici giardinieri di Wimbledon addobbano i viali del circolo.

– Film e Libri: Wimbledon è diventato fonte di ispirazione di scrittori e registi. Impossibile dare una quantificazione precisa ma si ritiene che nel complesso i libri dedicati al torneo londinese siano più di 5 mila. E ce n’è per tutti i gusti: saggi, romanzi, libri fotografici. Meno numerosa ma sempre importante anche l’attività cinematografica. I film usciti al cinema che in qualche maniera sono ambientati o legati a Wimbledon sono una 40ina, e non si tratta solo di pellicole prettamente “sportive”. Il principale resta “Wimbledon” diretto nel 2004da Richard Loncraine, ispirato alla carriera del tennista croato Goran Ivanisevic.

– Tradizione: Ci sono alcune cose che si devono per forza fare quando si va a Wimbledon. La principale è acquistare e provare la mitica ciotola di “Strawberry & Cream”, fragole e panna, il cibo tradizionale per la merenda pomeridiana degli aristocratici iscritti al circolo (oltre all’imperdibile The) che è diventata il piatto più consumato anche dagli spettatori ed appassionati di tennis. Lo dimostrano i numeri, anzi, le quantità consumate durante il torneo 2024: 35 tonnellate di fragole (rigorosamente raccolte la mattina nei campi del Kent e trasportate a Wimbledon ogni giorno) e decine di migliaia di litri di panna.

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