Questa mattina ad accogliere gli studenti del Liceo Pascal di Pomezia c’è una scritta vergognosa: «Calpesta l’ebreo» con una croce celtica al posto della «o». Tracciata sull’asfalto con una bomboletta di colore bianco, la scritta testimonia l’ennesimo caso di antisemitismo. Sotto il segno dell’odio si è svegliato anche l’Istituto di Largo Brodolini, davanti al quale ieri è apparsa una frase altrettanto scandalosa: «Anna Franke brucia» con tanto di svastiche. Gesti dolorosi che rinnovano la ferita mai rimarginata dell’Olocausto, a sole due settimane dalle celebrazioni per la Giornata della Memoria.
«Vergognoso quello che è successo a Pomezia, al liceo Pascal e all’Istituto di Largo Brodolini – ha commentato la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina -. Lo considero un attacco alla scuola e al suo ruolo educativo. Sono già in contatto con i dirigenti scolastici. Razzismo e antisemitismo non entreranno MAI a scuola».
Il sindaco Adriano Zuccalà ha condannato l’accaduto: «Un atto gravissimo che condanno a nome di tutta l’amministrazione comunale. A pochi giorni dalla Giornata internazionale della Memoria, e nella giornata di oggi in cui proprio l’Istituto Brodolini organizza un incontro che vede ospite Gabriele Sonnino, testimone di quella pagina buia della nostra storia, sono rammaricato e indignato per quanto accaduto. Questo ci spinge a lavorare ancora di più con le scuole per trasmettere alle nuove generazioni una memoria collettiva che è il messaggio di chi c’era e il ricordo vivo di una comunità che difende i diritti umani. Spero si possa fare luce quanto prima sugli autori di questo vile gesto – conclude Zuccalà – Intanto gli operatori ambientali del Comune di Pomezia sono già al lavoro per ripulire le aree».
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