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Piero Angela e il Covid, “Esercito in strada per il rispetto delle regole”

Secondo il divulgatore scientifico Piero Angela "è necessaria la protezione, in particolare nelle scuole". Per questo, ben venga l'intervento dei militari per far rispettare le regole

Un esercito in strada che chieda il rispetto delle distanze e intimi ai cittadini di indossare la mascherina. E’ questa la misura da adottare secondo Piero Angela per evitare la diffusione del Covid. Il celebre divulgatore scientifico lo ha affermato nel corso della  presentazione alla stampa della nuova edizione di “Superquark+”, dieci puntate al via da stasera su RaiPlay.

Rispettare le regole, a tutti i costi

Piero Angela, che definisce il Covid-19 “un virus mortale”, sottolinea l’importanza di difendersi da questo nemico invisibile. “Penso non ci sia abbastanza pressione sul pubblico perché vengano rispettate le regole in attesa. Quando c’è un virus che arriva da chissà dove e contro cui non abbiamo le difese è un problema. La mascherina e il distanziamento sociale sono molto utili in attesa di un vaccino”. Visto che le norme non vengono segite da tutti, per Piero Angela sarebbe inevitabile l’intervento di esercito e forze dell’ordine per controllare il rispetto delle regole. “E’ importante fare in modo che le regole vengano rispettate. È un virus mortale, non si può solo dire alla gente: per piacere mettetevi la mascherina”.

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Sicurezza nelle scuole

Infine il divulgatore scientifico lancia un appello legato all’importanza della protezione nelle scuole. “Bisogna incentivare il rispetto delle regole. Soprattutto con i giovani che si sentono invulnerabili” perché “se lo portate ai genitori, salta l’economia del Paese”. In una situazione del genere, secondo Alberto Angela il ruolo dei giornalisti risulta fondamentale, “soprattutto i giornalisti scientifici”.

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