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Perché gli infermieri sono gli eroi di oggi

Il 12 maggio è la giornata internazionale dell'infermiere. Ecco perché si celebrano oggi operatori sanitari e infermieri, definiti oggi eroi da tutti

Il 12 maggio è la giornata internazionale dell’infermiere, istituita al fine di valorizzare il contributo degli infermieri nella società. Il Consiglio Internazionale degli Infermieri (International Council of Nurses – ICN) ha istituito questa giornata nel 1965, dopo che nel 1953 Dorothy Sutherland, un ufficiale del Dipartimento della salute, educazione e benessere degli Stati Uniti d’America propose al presidente Dwight D. Eisenhower di proclamare un “giorno dell’infermiere”, ma non ebbe successo.

La storia

Nel 1974 fu scelta la data del 12 maggio per celebrare l’anniversario della nascita di Florence Nightingale, la quale è considerata la fondatrice della moderna assistenza infermieristica. Ogni anno l’ICN sceglie un tema e distribuisce un kit divulgativo che contiene materiale educativo e informativo.

Il tema scelto quest’anno dalla FNOPI – Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche – in occasione delle celebrazioni della Giornata Internazionale dell’Infermiere è “OVUNQUE PER IL BENE DI TUTTI – Infermieristica di prossimità per un sistema salute più giusto ed efficace”. L’occasione è proprio quella di tenere alta l’attenzione su un tema che si rivelato debolissimo in questi terribili mesi di lotta al Coronavirus.

 

La foto simbolo dell'amore degli operatori sanitari verso gli anziani

La foto simbolo dell’amore degli operatori sanitari verso gli anziani

L’operatore sanitario Gianni Portogallo ci racconta in che modo quotidianamente si prende cura degli anziani, le persone più vulnerabili in questo periodo di pandemia

Infermieri e pandemia

Oggi ha ancor più significato celebrare gli infermieri di tutto il mondo per il contributo indispensabile alla lotta al Coronavirus che da oltre un anno stanno offrendo alla società. Essere operatori sanitari in questa epoca ha significato donare la propria vita al prossimo, metterla in pericolo e, purtroppo, anche perderla. Secondo la Federazione Nazionale, soltanto in Italia sono 352 i medici morti in Italia per il Coronavirus. Gli operatori sanitari stanno quotidianamente dando l’esempio di come dedicare la propria vita al prossimo nei vari ospedali d’Italia dove la pandemia ha messo a dura prova il sistema sanitario locale come nelle città di Bergamo, Brescia, Piacenza e Cremona. 

"Grazie supereroi", l'omaggio di Banksy a medici e infermieri

“Grazie supereroi”, l’omaggio di Banksy a medici e infermieri

L’artista inglese Banksy ha voluto lasciare con una sua opera un tributo al personale del servizio sanitario britannico

Perché sono degli eroi

Alla forza e alla tenacia degli infermieri sono arrivati attestati di apprezzamento da tutto il mondo. Un artista ribelle come Banksy lo scorso anno ha dedicato, in maniera irriverente, un suo omaggio all’eroismo delle infermiere. Nelle redazioni di molte testate arrivano lettere e poesie da parte di cittadini comuni per ringraziare loro. Artisti e cantanti han dedicato esibizioni sui tetti degli ospedali per dire grazie a infermieri e operatori sanitari da mesi in prima linea per la lotta al Coronavirus. Ecco perché non solo oggi, ma ogni giorno dobbiamo dire grazie a quelli che sono i veri eroi della società di oggi.

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