Shakespeare e Wordsworth aiutano più della psicanalisi
Proprio Wordsworth ha scritto che la ”mente umana è in grado di eccitarsi, senza l’impiego di stimolanti grossolani e violenti”. La ricerca inglese conferma la sua intuizione: leggere le opere impegnative dei più grandi scrittori, come il ”Re Lear” di Shakespeare o la poesia di Philip Larkin fa scattare una ”molla” al cervello…