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La preghiera degli artisti, l’ultimo saluto a personaggi e artisti

La Preghiera degli Artisti è un testo che viene letto in ogni cerimonia funebre di personaggi che hanno fatto parte del mondo dello spettacolo. Durante l'ultimo saluto a Maurizio Costanzo, è stato Gerry Scotti a leggere il celebre testo.

Tra i momenti più toccanti che ci sono stati durante i funerali di Maurizio Costanzo, ricordiamo la lettura della Preghiera degli Artisti, un testo che viene letto in ogni cerimonia funebre di personaggi che hanno fatto parte del mondo dello spettacolo. Durante l’ultimo saluto a Maurizio Costanzo, è stato Gerry Scotti a leggere il celebre testo.

L’ultimo saluto a personaggi e artisti

Ad oggi, non si conoscono bene le origini della Preghiera degli artisti. Si ipotizza che tale preghiera sia stata scritta per omaggiare le grandi personalità, quelle che in un modo o nell’altro hanno utilizzato la loro arte per “vivere sulle ali della poesia” ed essere “più vicino” al Signore.

La Preghiera degli Artisti viene di solito recitata durante i funerali di artisti dello spettacolo, dal momento che è stata scritta proprio per rendere loro omaggio e invocare per loro la grazia divina. La preghiera degli Artisti è stata letta di recente durante i funerali di Fabrizio Frizzi da Carlo Conti ed Antonella Clerici. Il testo venne dedicato anche durante i funerali di Gigi Proietti, quando a leggerla fu Ugo Pagliai, mentre alla cerimonia funebre di Ennio Morricone fu un amico a leggera la preghiera, che fu recitata da Pino Quartullo anche i funerali di Monica Vitti.

La preghiera degli artisti

O Signore della bellezza, Onnipotente Creatore di ogni cosa,

Tu che hai plasmato le creature imprimendo in loro l’impronta mirabile della tua gloria, Tu che hai illuminato l’intimo di ogni uomo con la luce del tuo volto, volgi su noi lo sguardo e abbi pietà di noi, della nostra debolezza, della nostra povertà, volgi i tuoi occhi sul nostro lavoro, sulle nostre fatiche di ogni giorno,guardaci, siamo gli artisti, i tuoi artisti.

Siamo pittori, scultori, musicisti, attori, poeti, danzatori (“Non ci sono i presentatori”, fa notare Scotti, ndr), siamo i tuoi piccoli che amano vivere sulle ali della poesia per poterti stare più vicino, e per aiutare i fratelli a guardare più in alto nel tuo cielo e più in profondità, nel loro cuore.

Perdonaci se siamo fragili e incostanti, ma siano uomini, donaci la tua forza, quella che scopriamo nella tua Parola, quella che sentiamo nella tua grazia, quella che riceviamo dalla tua Eucaristia, da quel pane spezzato che è comunione, fraternità e gioia.

Ti preghiamo per noi, per tutti gli artisti, per il mondo distratto, fa’ che possiamo aiutare tutti gli uomini a scoprire qualcosa di Te, attraverso la nostra arte. La nostra vita sia un canto di lode alla tua bellezza e le nostre opere i raggi luminosi che illuminano le strade degli uomini.

Donaci il tuo perdono e la tua benevolenza, donaci il tuo Spirito di sapienza e di bellezza, ispiraci con il tuo amore e la tua grazia, e donaci ali stupende affinché con l’arte ci innalziamo fino a te. Te lo chiediamo per Gesù Cristo, Signore e fratello nostro.

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