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I 100 intellettuali più influenti del mondo, in classifica anche due italiani

Una fettina dell’Italia c’è nella lista dei 100 intellettuali più influenti del mondo redatta dalla rivista americana Foreing Policy, come ogni anno. Sono Matteo Renzi ed Elena Ferrante, le due personalità scelte, e ci sono anche le motivazioni. Il primo, inserito nella categoria...

La rivista americana Foreing Policy, per il sesto anno consecutivo, ha pubblicato la lista dei 100 intellettuali più influenti del mondo, divisi per categoria. Nella lunga lista ci sono anche due italiani

MILANO – Una fettina dell’Italia c’è nella lista dei 100 intellettuali più influenti del mondo redatta dalla rivista americana Foreing Policy, come ogni anno.  Sono Matteo Renzi ed Elena Ferrante, le due personalità scelte, e ci sono anche le motivazioni. Il primo, inserito nella categoria dei decision-makers, “per aver scalzato la politica del bunga bunga” e la seconda, tra i cronisti, “perché scrive storie oneste a anonime”. Di Elena Ferrante infatti nessuno sa nulla, nemmeno se sia un lui o una lei, visto che l’autrice non ha mai rilasciato intervista e non è mai apparsa in pubblico.

LA LISTA – Tra i tanti personaggi internazionali inseriti nella lista, figurano, nella categoria degli “agitatori”, anche personalità come:  il Califfo dello Stato Islamico Abu Bakr al-Baghdadi per avere ‘brutalmente ridefinito il terrorismo del Ventunesimo secolo’ e il presidente russo Vladimir Putin, ‘per aver dimostrato al mondo il destino della Russia’. Nella lista, come già abbiamo detto, però, compaiono anche decision-makers, cronisti, personalità che hanno combattuto per il benessere ambientale, avvocati e molto altro….

LE RAGIONI DELLE 100 SCELTE – “Il 2014 sarà ricordato come l’anno in cui notevoli individui hanno distrutto nel bene o nel male il mondo come lo conoscevamo – si legge nell’introduzione scritta da Foreing Policy – Alcuni di questi si sono lasciati alle spalle orribili devastazioni, altri hanno mostrato che costruire un futuro migliore richiede a volte di abbattere le fondamenta e costruire qualcosa di completamente nuovo. La distruzione non è necessariamente una cattiva cosa’.

I NOMI – Se siete curiosi di scoprire tutti i nomi inseriti nella lunga lista di Foreing Policy, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale della rivista americana, ma vi chiediamo: siete contenti dei nomi italiani scelti? Avreste preferito trovare qualcun’altro?

19 novembre 2014

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