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“Ti guardo e il sole cresce” di Paul Éluard sull’amore carnale

"Ti guardo e il sole cresce" è una poesia di Paul Éluard, esponente massimo del surrealismo Francese. Qui parla dell'amore totalizzante e carnale.

Sole, amore, emozioni. L’estate è un mix di tantissimi elementi diversi, che oggi vogliamo celebrare con la poesia “ti guardo e il sole cresce” di Paul Éluard. Questo componimento ci fa riflettere sulla potenza dell’amore, visto come un elemento in grado di sublimare qualsiasi elemento naturale. Éluard è stato uno dei massimi esponenti del surrealismo Francese, morto nel 1952.

L’amore totalizzante e carnale

la natura viene sublimata dall’amore. Ce la racconta Paul Éluard in questa poesia intitolata “ti guardo e il Sole cresce”. Il poeta parla della propria donna amata, in grado di sublimare ogni elemento della realtà circostante in questo caso è il sole, il sole estivo, focoso, potente, in grado di svegliare mente e cuore. il buio della notte fanno spazio al giorno, che distende l’animo del poeta e della sua donna. Il semplice sguardo è in grado di mettere in pace in armonia ogni cosa, tanto da rendere tutto spoglio.

L’amore, si sa, è in grado di rendere ogni cosa più bella… È in grado di scaldare l’acqua, illuminare il cielo, silenziare i rumori. E l’estate è la stagione perfetta per amplificare tutte queste meravigliose sensazioni. Sensazioni che sono vivide, corporee.

Per questo motivo Paul Éluard parla, alla fine del componimento, di corpo. Perchè le sensazioni che l’amore gli fa provare, sono carnali. E il corpo di cui lui parla si deve dividere, sdoppiare, poiché ne servono ben “due diversi” per vivere l’amore. Uno può dedicarsi totalmente alla propria donna, l’altro alla vita normale.

Ti guardo e il sole cresce di Paul Éluard

Ti guardo e il sole cresce
Presto ricoprirà la nostra giornata
Svegliati cuore e colori in mente
Per dissipare le pene della notte
Ti guardo tutto è spoglio
Fuori le barche hanno poca acqua
Bisogna dire tutto con poche parole
Il mare è freddo senza amore
È l’inizio del mondo
Le onde culleranno il cielo
E tu vieni cullata dalle tue lenzuola
Tiri il sonno verso di te
Svegliati che io segua le tue tracce
Ho un corpo per attenderti per seguirti
Dalle porte dell’alba alle porte dell’ombra
Un corpo per passare la mia vita ad amarti
Un corpo per sognare al di fuori del tuo sonno.

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