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“Sulla spiaggia di notte da solo” (1856) potente poesia di Walt Whitman sull’armonia universale

Scopri l'importante significato di "Sulla spiaggia di notte da solo" la poesia di Walt Whitman sull'armonia che lega tutto ciò che esiste.

Sulla spiaggia di notte da solo (On the Beach at Night Alone) è una bellissima poesia di Walt Whitman che parla della perfetta armonia che lega la vita di tutti gli esseri viventi e di come ogni cosa sia collegata nel tempo e nello spazio. Tutto ciò che ci circonda ha un senso e d esiste reciproca dipendenza.

In Sulla spiaggia di notte da solo, Walt Whitman affronta i temi della vita, del tempo e dell’esistenza. Tutte le cose viventi e non viventi sono collegate tra loro e dipendono l’una dall’altro.

La poesia fu scritta nel 1856 e fa parte dell’edizione del 1857 della raccolta di poesie Leaves of Grass (Foglie d’Erba), pubblicata per la prima volta nel 1855 e poi sempre aggiornata fino all’ultima edizione del 1892, andata in stampa due mesi prima della morte del poeta e scrittore americano.

Leggiamo la poesia per apprezzarne il potente signifcato.

Sulla spiaggia di notte da solo di Walt Whitman

Sulla spiaggia di notte da solo,
mentre la vecchia madre lo fa dondolare cantando la sua roca canzone,
mentre guardo le luminose stelle brillare, penso alla mappa degli universi e del futuro.

Una vasta somiglianza lega tutti,
Tutte le sfere, cresciute, non cresciute, piccole, grandi, soli, lune, pianeti,
Tutte le distanze dello spazio, per quanto ampie,
tutte le distanze del tempo, tutte le forme inanimate,
Tutte le anime, tutti i corpi viventi anche se diversi o in mondi diversi,
Tutti i processi gassosi, acquosi, vegetali, minerali, i pesci, i bruti,
Tutte le nazioni, i colori, le barbarie, le civiltà, le lingue,
Tutte le identità che sono esistite o possono esistere su questo o su qualsiasi altro globo,
Tutte le vite e le morti, tutto il passato, il presente, il futuro,
Questa vasta similitudine li abbraccia e li ha sempre abbracciati,
e li abbraccerà per sempre e li racchiuderà in modo compatto.

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On the Beach at Night Alone, Walt Whitman

On the beach at night alone,
As the old mother sways her to and fro singing her husky song,
As I watch the bright stars shining, I think a thought of the clef of the universes and of the future.

A vast similitude interlocks all,
All spheres, grown, ungrown, small, large, suns, moons, planets,
All distances of place however wide,
All distances of time, all inanimate forms,
All souls, all living bodies though they be ever so different, or in different worlds,
All gaseous, watery, vegetable, mineral processes, the fishes, the brutes,
All nations, colors, barbarisms, civilizations, languages,
All identities that have existed or may exist on this globe, or any globe,
All lives and deaths, all of the past, present, future,
This vast similitude spans them, and always has spann’d,
And shall forever span them and compactly hold and enclose them.

Sulla spiaggia di notte da solo, il significato della poesia

Sulla spiaggia di notte da solo di Walt Whitman è un inno al rispetto di ogni cosa che esista, di tutti gli esseri viventi nessuno escluso. Le nostre vite sono legate da perfetta armonia e anche il bene e il male finiscono per agire a favore di questa armonia cosmica. 

L’esistenza di ogni persona è elevata per il semplice fatto che essa, come tutte le altre cose, è collegata all’universo più ampio e interconnesso. Una persona sola sulla spiaggia di notte è in relazione con tutte ciò che esiste nell’universo. I pianeti, le stelle e le forme che vanno oltre l’immaginazione umana fanno tutti parte della stessa esistenza.

La poesia inizia con il poeta che si posiziona sulla spiaggia e inizia ad “ammirare” le stelle. Queste gli offrono ispirazione immediata. E Whitman inizia a “perdersi” nell’universo cercando di dare un’interpretazione a ciò che sta incontrando con il pensiero. In generale, coglie immediatamente la connessione che lega ogni elemento dell’universo, dalla più grande alla più piccola. 

Tutte le cose che “osserva” per quanto lontane dalla portata dell’umanità, fanno parte dell’esistenza allo stesso modo identico modo degli esseri umani. Anche tutte le vite, le civiltà, le lingue e i popoli fanno parte della stessa similitudine. Quindi, Walt Whitman tiene a condividere un messaggio di unione, di rispetto, di tolleranza edificante e ispirante.

Sulla spiaggia di notte da solo,
mentre la vecchia madre lo fa dondolare cantando la sua roca canzone,
mentre guardo le luminose stelle brillare, penso alla mappa degli universi e del futuro.

Nella prima strofa della poesia (1-3) il poeta prepara la scena, descrivendo la spiaggia e il modo in cui si trova lì, insieme alla “vecchia madre” che sta cantando la sua “canzone roca, ma dolce”.

Le parole “vecchia” e “roca” suggeriscono che si tratta di una donna anziana, non di una persona che al momento si occupa di bambini. È il primo simbolo del passaggio del tempo e della nascita di nuove generazioni.

Whitman descrive l’osservazione delle “stelle luminose che brillano” e il pensiero della “chiave degli universi e del futuro”. Sta pensando a dove e quando tutto ha avuto inizio, interrogandosi sul segreto dell’esistenza e della vita. Si tratta di un tema ampio, ma che ha senso approfondire in un momento come questo.

Nella seconda strofa della poesia, il poeta nei primi 5 versi inizia a definire il suo messaggio sull’armonia che collega e connette ogni cosa in quanto simile.

Una vasta somiglianza lega tutti,
Tutte le sfere, cresciute, non cresciute, piccole, grandi, soli, lune, pianeti,
Tutte le distanze dello spazio, per quanto ampie,
tutte le distanze del tempo, tutte le forme inanimate,
Tutte le anime, tutti i corpi viventi anche se diversi o in mondi diversi,

Esiste uno stato di somiglianza che collega tutte le cose che sono mai esistite e che mai esisteranno, vive e morte.

Gli otto versi successivi usano “Tutti” all’inizio. Questo è un modo per sottolineare quanto la connessione la “somiglianza” siano davvero onnicomprensivi. Tutte le sfere dell’universo sono collegate, così come tutti gli “spazi per quanto grandi o piccoli.

La distanza, la forma, la posizione non hanno importanza. Ogni cosa è legata insieme. Anche “tutte le forme inanimate” sono connesse. Solo perché qualcosa non è umano o non è tradizionalmente vivo, non significa che non sia collegato all’universo più ampio.

Tutte le anime, prosegue l’oratore, “tutti i corpi viventi”, anche quando sono “così diversi” o si trovano in “mondi diversi”, sono anch’essi “interconnessi”.

Messaggio di grande impatto quello di Whitman che vuole sottolineare come ci sono pochissime cose che separano una persona dall’altra e molte altre che collegano l’umanità e tutti gli altri esseri viventi.

Un grande messaggio di rispetto, di tolleranza, di fratellanza, di armonia. 

Nei restanti versi 6-11 di Sulla spiaggia di notte da solo tende a confermare il grande potere della similitudine di tutte le cose e presenta un messaggio di chiaro amore universale. 

Tutti i processi gassosi, acquosi, vegetali, minerali, i pesci, i bruti,
Tutte le nazioni, i colori, le barbarie, le civiltà, le lingue,
Tutte le identità che sono esistite o possono esistere su questo o su qualsiasi altro globo,
Tutte le vite e le morti, tutto il passato, il presente, il futuro,
Questa vasta similitudine li abbraccia e li ha sempre abbracciati,
e li abbraccerà per sempre e li racchiuderà in modo compatto.

Il poeta aggiunge “processi gassosi, acquosi, vegetali, minerali, i pesci, i bruti”, notando che sono collegati tra loro.

Walt Whitman come in un viaggio interstellare rientra sulla Terra e inizia ad evidenziare la connessione che coinvolge tutte le “civiltà” e tutte le “lingue”. Tutti coloro che sono vissuti o che vivranno sono collegati.

Tale somiglianza non ha tempo esiste da sempre ed esisterà finché ci sarà vita. Essa “li abbraccerà e li racchiuderà per sempre in modo compatto”.

Questo è il suo modo di affermare che, a prescindere da come cambiano le nostre vite personali, dal modo in cui le persone si relazionano l’una con l’altra, o dallo stato più ampio in cui si trova il mondo, saremo sempre interdipendenti l’uno all’altro. 

Un messaggio che andrebbe condiviso e inviato a tutti coloro che pensano che l’altro sia un nemico da eliminare, abbattere, far sparire per sempre. Un messaggio di amore immenso e assoluto che è sempre attuale e purtroppo che non ha avuto la fortuna di essere compreso dagli esseri umani. 

Anzi sembra proprio che nessuno ami “stare in spiaggia da solo”, proprio per evitare che questa visione delle relazioni e dei rapporti con gli altri possa diventare reale. 

Si preferisce guardare nel piccolo giardino di casa o nel cassetto del proprio comodino, proprio per evitare che un così grande pensiero possa cambiare, in meglio, il destino degli esseri viventi.

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