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“Sbocciare – è il Risultato – incontrare un fiore” (1865), poesia di Emily Dickinson

La poesia "Sbocciare - è il risultato - incontrare un fiore" di Emily Dickinson attraverso la natura ci dona una metafora della vita.

Sbocciare – è il Risultato – incontrare un fiore è una poesia di Emily Dickinson che offre una rappresentazione delle molte variabili che contribuiscono alla crescita e alla vita di ogni persona. 

Niente deve essere dato per scontato. Dietro la semplice visione di un fiore sbocciato, vivono e interagiscono moltissime variabili che all’apparenza sembrano scontate e quindi poco considerate. 

Sbocciare è un percorso di vita che richiede enorme responsabilità, impegno, lavoro, sacrifici. 

Attraverso una metafora con la natura, Emily Dickinson ci fa toccare gli intricati processi e le sfide che portano allo sbocciare del fiore, personificando la natura ed esaminando i temi della vita, del lavoro e della responsabilità esistenziale.

Non è facile riuscire a cogliere la complessità del mondo. In genere vediamo i risultati di questa complessità e non ci rendiamo conto del lungo e difficile lavoro che c’è stato prima.

Non cogliamo le continue prove che un fiore, ma potrebbe essere qualsiasi essere vivente, deve superare per sbocciare e vivere.

Ma, leggiamo la poesia, per apprezzarne l’immenso significato.

Sbocciare – è il Risultato – incontrare un fiore di Emily Dickinson

Sbocciare – è il Risultato – incontrare un Fiore
E casualmente osservare
Non si sospetterebbe quasi mai
La minima Circostanza

Che collabora al Brillante Affare
Così intricato
Poi offerta come una Farfalla
Al Mezzogiorno –

Riempire il Bocciolo – opporsi al Verme –
Ottenere i propri diritti di Rugiada –
Regolare il Calore – eludere il Vento –
Fuggire l’Ape cacciatrice –

Non deludere Madre Natura
Che l’aspetta quel Giorno –
Essere un Fiore, è profonda
Responsabilità. –

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Bloom – is Result – to meet a Flower, Emily Dickinson

Bloom – is Result – to meet a Flower
And casually glance
Would cause one scarcely to suspect
The minor Circumstance
Assisting in the Bright Affair
So intricately done
Then offered as a Butterfly
To the Meridian –

To pack the Bud – oppose the Worm –
Obtain it’s right of Dew –
Adjust the Heat – elude the Wind –
Escape the prowling Bee –

Great Nature not to disappoint
Awaiting Her that Day –
To be a Flower, is profound
Responsibility –

La vita è come un fiore sbocciato

Sbocciare – è il Risultato – incontrare un fiore di Emily Dickinson nei suoi versi è una vera magia. Dona una metafora della vita nello stile delicato, ma profondo della scrittrice americana. 

La natura nel suo fiorire, come ci appare in questo mese di maggio, racconta infinite cose, che solo un osservatore distratto non riesce a cogliere.

La poesia si apre con il verso “Sbocciare – è il risultato – incontrare un fiore”, sottolineando che quando un fiore si manifesta, non è un evento spontaneo ma il culmine di varie forze che contribuiscono a questo magico risultato finale. 

Emily Dickinson impiega la maiuscola per personificare sia il “Risultato” che il “Brillante Affare”, trasformandoli in entità con uno scopo, aggiungendo immense virtù all’evento della fioritura.

Milioni di eventi dietro la nascita di un fiore

Dietro quella fioritura ci sono milioni di connessioni e di eventi impercettibili ma presenti. 

La seconda strofa continua a svelare l’intricato processo che porta alla fioritura. Il fiore sbocciato è “offerto come una farfalla / Al mezzogiorno”, evocando la trasformazione della farfalla come un parallelo alla metamorfosi del fiore stesso.

Ogni crescita prevede una magica e bella trasformazione e per raggiungere il risultato bisogna essere in grado di saper rinascere in qualcosa di nuovo, di diverso. 

Il paragone eleva anche il fiore a qualcosa di etereo, qualcosa di fugace e bello come una farfalla, segnando la sua offerta al sole (“Meridiano”) come un passo vitale nel complesso ciclo di vita.

Ma, per il fiore e per la vita non mancano le avversità

Dalla terza strofa in poi, Emily Dickinson si addentra nelle avversità che il fiore deve superare per raggiungere la sua piena fioritura. Il linguaggio qui si fa più intenso con l’uso di verbi come “opporsi”, “ottenere”, “aggiustare” e “eludere”.

Il fiore deve lottare contro i vermi, ottenere il suo “diritto di rugiada”, adattarsi al calore e schivare il vento e le api. Questi versi sottolineano che quella che può sembrare un’esistenza passiva del fiore è, in realtà, una lotta molto attiva contro una moltitudine di sfide naturali.

Basta poco per capire da questi versi che la vita è una tappa ad ostacoli. Ma, va affrontata e vanno sconfitte tutte le avversità. Ci vuole responsabilità e sacrificio per andare avanti e raggiungere i risultati, ovvero sbocciare come un fiore.

Essere un fiore è una profonda responsabilità

Infine, l’ultima strofa offre un crescendo emotivo alla poesia. Emily Dickinson afferma: “Essere un fiore è una profonda / responsabilità -“. Qui il fiore è simbolo della vita stessa, piena di sfide, responsabilità e complessità.

La Grande Natura, personificata e con la maiuscola, “non delude”, aspettando lo sbocciare del fiore come se fosse un evento significativo e predestinato.

Questo verso serve a ricordare che ogni vita ha le sue sfide uniche e che “sbocciare” è il compimento ultimo del proprio dovere esistenziale.

Sbocciare – è il Risultato – incontrare un fiore è una profonda riflessione sulle complessità e sulle responsabilità associate alla vita stessa.

Attraverso un ricco simbolismo, dettagli intricati e un’acuta osservazione della natura, Emily Dickinson eleva il semplice atto di sbocciare a metafora del complesso viaggio della vita.

La poesia ci spinge a guardare oltre la superficie, per comprendere gli strati più profondi dell’esistenza, incapsulando questa complessa rete di vita nella sua bella forma poetica.

Grazie, Emily Dickinson!

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