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La terra e la sua bellezza nella poesia di Lord Byron

Lord Byron celebra la terra e racconta la libertà dell’anima immersa nella natura nella poesia “L’incanto dei boschi senza sentiero”

Celebrare l’incanto della terra e il fascino della natura. “L’incanto dei boschi senza sentiero” è una poesia di Lord Byron che racconta la bellezza della natura e il senso di libertà che si prova immergendosi in un ambiente incontaminato. Per rendere omaggio alla meraviglia del nostro pianeta e i benefici che la natura può esercitare sull’uomo vi proponiamo un componimento profondo e carico di emozione. Abbiamo pensato a questa poesia per prepararci alla cinquantunesima Giornata Mondiale della Terra che si festeggerà il 22 aprile.

Lord Byron, “L’incanto dei boschi senza sentiero”

Vi è un incanto nei boschi senza sentiero.
Vi è un’estasi sulla spiaggia solitaria.
Vi è un asilo dove nessun importuno penetra
in riva alle acque del mare profondo,
e vi è un’armonia nel frangersi delle onde.
Non amo meno gli uomini, ma più la natura
e in questi miei colloqui con lei io mi libero
da tutto quello che sono e da quello che ero prima,
per confondermi con l’universo
e sento ciò che non so esprimere
e che pure non so del tutto nascondere.

La natura libera l’anima

È una poesia liberatoria quella scritta da Lord Byron, un inno alla natura incontaminata come rifugio. L’anima si libera e torna leggera. Leggendo questi versi si può percepire la sensazione provata dall’autore mentre scriveva. Si riesce quasi a sentire il suono delle onde, la meraviglia che incontrano gli occhi passeggiando nella natura. Viene quasi da fare un respiro profondo per assaporare completamente il senso di libertà e protezione che Lord Byron descrive con un’impetuosa delicatezza.

La lettera d'amore di Lord Byron a Teresa Guiccioli

La lettera d’amore di Lord Byron a Teresa Guiccioli

“Non posso cessare di amarti”, la lettera d’amore che Lord Byron dedicò alla sua amatissima Teresa Guiccioli

 

Nella natura per confondersi con l’universo

La terra ci regala luoghi e paesaggi meravigliosi. La possibilità di connettersi con essa attraverso di essi è qualcosa di straordinario, lo era ai tempi di Lord Byron che diceva di riuscire a confondersi con l’universo parlando con la natura incontaminata. Ma lo è soprattutto adesso. Dovremmo sempre provare a trovare un momento, nelle nostre vite frenetiche, per ammirare la bellezza che la terra ci regala e colloquiare con essa proprio come faceva Byron per alleggerire la nostra anima e sentirci più liberi.

La forza della natura

L’erba verde di un parco in città, un fiore cresciuto su un marciapiede o un’ape che ronza tra i palazzi. Piccoli miracoli che oggi, in un mondo che per troppo tempo ha martoriato la terra, hanno un valore immenso e ci fanno sentire parte della natura.

Una natura che, nonostante gli orrori dell’inquinamento, continua a pulsare e a far vibrare l’anima con le sue meraviglie.

La Giornata Mondiale della Terra

La Giornata Mondiale della Terra è una ricorrenza internazionale che celebra la sostenibilità e la salvaguardia ambientale. Questa giornata è nata il 22 aprile 1970 e istituita negli Stati Uniti dal senatore democristiano Gaylord Nelson che, dopo aver visto quanto era stato forte il coinvolgimento da parte degli studenti scesi in piazza per manifestare contro la guerra in Vietnam, capì che questo tipo di impegno supportato dai giovani sarebbe stato fondamentale per la salvaguardia ambientale. Nelson organizzò conferenze e incontri sulle tematiche ambientali, riuscendo a coinvolgere politici americani come Robert Kennedy, ambientalisti e scienziati di tutto il mondo. Ogni anno quindi, il 22 aprile si celebra questa giornata per salvare il pianeta.

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