Sei qui: Home » Poesie » Perché Il Poeta Pescatore è fra le poesie più belle di Ferlinghetti

Perché Il Poeta Pescatore è fra le poesie più belle di Ferlinghetti

Il Poeta Pescatore è una delle poesie più intense e belle del grandissimo poeta Lawrence Ferlinghetti, anima e faro della beat generation, deceduto ieri all’età di 101 anni

Una delle poesie più intense e belle del grandissimo poeta Lawrence Ferlinghetti, anima e faro della beat generation, deceduto ieri all’età di 101 anni, è senza dubbio Il Poeta Pescatore. Una lirica che ha il sapore della saggezza estrema, della consapevolezza che invecchiando impari a sentire che la vita non ha più bisogno di essere vissuta con competizione perché l’unico e solo punto di riferimento è il cielo.

Essere uomini migliori

Soltanto a lui bisogna far riferimento per imparare ad essere uomini migliori, solo lui può lanciare la sfida, il cielo, e di certo non serve decifrarlo e interpretarlo con carte da astronomo e ingegneria aereospaziale anche se dotate di “enormi orecchie elettriche”.
Quel cielo, che se ascoltato con l’anima protesa verso di lui, in un sentire panico e universale e pregno d’amore infinito, ci sussurra in modo silente, ma costante, i segreti dell’universo per esserne custodi e attori. Perché quel cielo, se lo ascolti respirare, si presenta come “l’interno di una bocca del cosmo” e che al contempo è anche “la sponda della terra e anche quella del mare”.

L'opinione del poeta Lawrence Ferlinghetti su Trump, i Repubblicani, Bernie Sanders e l'elettorato medio americano

L’opinione del poeta Lawrence Ferlinghetti su Trump, i Repubblicani, Bernie Sanders e l’elettorato medio americano

In vista delle prossime presidenziali, l’intervista in esclusiva con il poeta italo-statunintense di 97 anni realizzata da Mauro Aprile Zanetti

Il cielo del pescatore

Un cielo dalle “molte voci e nessun dio” ma che tiene in sé un oceano di suoni e di echi che ci rimandano all’anima mundi e il ruolo appassionato che ogni uomo ha per vivere al meglio la sua esperienza. Quel cielo che è sempre mistico e illuminante, e per il quale non basteranno mai intere enciclopedie per spiegare che ogni suo tramonto è un action painting dal sapore eliseo.

City Lights, storia della libreria fondata da Lawrence Ferlinghetti

City Lights, storia della libreria fondata da Lawrence Ferlinghetti

Libreria indipendente e casa editrice di San Francisco, City Light diventò la culla della Beat Generation negli Stati Uniti

E questo cielo è chiaro per il pescatore, è la sua stella polare nei momenti di difficoltà, è la sua forza comunque gli vadano le cose perché lui contiene il segreto per sentirsi uomini e donne con una visione alta di sé, e la visione di una terra migliore, ed anche se è coperto lo vede per quello che è, una ricarica costante di bellezza infinita che lo rigenera e lo rimette sempre sulla strada della verità e della lotta colorata per una convivenza migliore.
Il cielo come un poeta, per sempre faccia a faccia con la vecchia realtà, e che è la migliore vedetta per il pescatore che si sente giardiniere profondo della terra e delle sue creature, e che si adopera nella sua missione, folgorato dal mettere in atto i segnali che da lui riceve nella terra dei vivi…

Il Poeta Pescatore, poesia di Lawrence Ferlinghetti

Invecchiando percepisco
che la vita ha la coda in bocca
e gli altri poeti gli altri pittori
non significano più alcun genere di competizione
È il cielo a lanciare la sfida
il cielo ha bisogno di decifrare
anche se gli astronomi si sforzano di sentirlo
con le loro enormi orecchie elettriche
il cielo che ci sussurra costantemente
gli ultimi segreti dell’universo
il cielo che respira dentro e fuori
come fosse l’interno di una bocca
del cosmo
il cielo che è anche la sponda della terra
e anche quella del mare
il cielo con le sue molte voci e nessun dio
il cielo che racchiude un mare di suoni
e di echi che ci rimanda
come in un’onda contro la parete del mare
Poesie intere dizionari interi
arrotolati in un rombo di tuono
E ogni tramonto un action painting
e ogni nuvola un libro di ombre
attraverso le quali volano selvagge
le vocali degli uccelli che stanno per gridare
E il cielo è chiaro per il pescatore
anche se è coperto
Lo vede per quello che è:
uno specchio del mare sul punto di crollare su di lui
sulla barca di legno al cupo orizzonte
Dobbiamo pensarlo come poeta per sempre faccia a faccia con la vecchia realtà
dove gli uccelli non volano mai prima della tempesta
E lui sa quello che verrà giù
prima dell’alba
e lui è la sua migliore vedetta
ascoltando il suono dell’universo
e cantando le sue visioni
della terra dei vivi

Video Il Poeta Pescatore a cura di Quattro Versi, progetto reading musicale che si presenta come duetto, con Carlo Picca alla lettura e Gianmarco Tinelli alla parte musicale.

Carlo Picca

© Riproduzione Riservata