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“Il mio cuore esulta” (1802) di William Wordsworth, poesia sul valore della semplicità

Scopri il messaggio universale della poesia “Il mio cuore esulta” di William Wordsworth per ritornare a scoprire l'essenza della vita.

Il mio cuore esulta di William Wordsworth è una poesia che invita a riscoprire la meraviglia delle cose semplici. In un’epoca in cui tutto scorre veloce e il contatto con la natura si fa sempre più raro, in cui tutto sembra essere mediato dalla tecnologia, in cui l’artificiale prevale sul naturale, questa poesia diventa un momento di riflessione importante e un invito a riconnetterci con l’essenza dell’esistenza.

Riscoprire la bellezza della vita e della Terra che ci ospita in tutte le sue forme più semplici, essenziali è un dovere se si desidera il vero benessere esistenziale.

William Wordsworth svela un messaggio di straordinaria attualità, coltivare lo stupore dell’infanzia e mantenere viva la connessione con la natura significa restare umani, profondamente e autenticamente.

Il mio cuore esulta fu scritta la notte del 26 marzo 1802, mentre il poeta si trovava al Dove Cottage di Grasmere con la sorella Dorothy. Dopo averla scritta, pensò spesso di modificarla, ma decise di lasciarla come era stata scritta in origine. Fu pubblicata per la prima volta nella raccolta di poesie Poems, in Two Volumes di William Wordsworth nel 1807.

Leggiamo la poesia di William Wordsworth per coglierne la bellezza e il profondo significato.

Il mio cuore esulta di William Wordsworth

Il mio cuore esulta al cospetto
dell’arcobaleno che nasce:
come nel venire al mondo;
come nel sapersi uomo;
Cosi’, nello scoprirsi vecchio,
o mi sia data la morte!
Il Bambino e’ padre dell’Uomo
e siano i miei giorni
l’uno all’altro stretti
dal sentimento della natura.

 

My Heart Leaps Up, William Wordsworth

My heart leaps up when I behold
A rainbow in the sky:
So was it when my life began;
So is it now I am a man;
So be it when I shall grow old,
Or let me die!
The Child is father of the Man;
And I could wish my days to be
Bound each to each by natural piety.

Cosa ci insegna Il mio cuore esulta di Wordsworth sul senso della vita

Il mio cuore esulta è una poesia di William Wordsworth che in pochissimi versi dona un messaggio di grande contemporaneità. Invita a non perdere mai la capacità di emozionarci, di guardare “l’arcobaleno che nasce” come la prima volta, di sentire che ogni giorno è parte di un disegno più grande.

È una poesia che ci ricorda che non siamo fatti solo di logica e doveri, ma anche di emozioni, ricordi, legami con la terra e con noi stessi. In un tempo che ci chiede efficienza e velocità, Wordsworth ci chiede lentezza, presenza e meraviglia. E forse, proprio per questo, la sua voce è ancora oggi più viva che mai.

Il poeta in questi versi esprime tutta la gioia provata alla vista dell’arcobaleno, un sentimento che nasce dal cuore e lo rende conscio di sé stesso. Una sensazione simile a quella che si dovrebbe provare venendo al mondo, la stessa che si prova quando si prende coscienza della propria persona e del proprio stato.

Wordsworth sottolinea ancora una volta il forte legame che ha con la natura, capace di risvegliare l’anima anche attraverso la vista di un fenomeno intangibile, ma dalla bellezza emozionante. Il cuore esulta alla vista dell’arcobaleno e il poeta vive un trasporto emotivo fortissimo. Oggi, soprattutto in questo periodo di chiusure e restrizioni, forse riusciamo a capire davvero cosa provò Wordsworth quando scrisse questi versi.

Anche le cose più piccole che la natura ci offre portano la magia della serenità. Un fiore sbocciato, un tramonto particolarmente bello o ancora il profumo dell’erba, sono tutti elementi capaci di portare dentro di noi un po’ di luce. La bellezza del mondo ci circonda anche nei momenti più neri, basta saperla osservare.

Il significato dei versi di Il mio cuore esulta

I versi di questa poesia di William Wordsworth sono un carica di energia per la mente. Offrono una spinta a reagire all’assoluta alienazione che sembra colpire la nostra società. Non ci si stupisce più di nulla, tutto è diventato normale, non c’è spazio per lo stupore di fronte agli stimoli che possono arrivare dalle più semplici sensazioni naturali.

Il poeta suggerisce di avere il coraggio di cambiare e di saper cogliere di nuovo la meraviglia che è il grande “Teatro della vita”. È tutti i giorni davanti a noi e invece siamo distratti dagli innumerevoli stimoli che arrivano dall’artificio.

1. “Il mio cuore esulta al cospetto dell’arcobaleno che nasce”
Questo primo verso stabilisce immediatamente il tono emotivo del poema. L’arcobaleno è un simbolo di bellezza naturale e di stupore. La reazione del poeta, un’esultanza spontane, richiama il sentimento puro e istintivo dell’infanzia. Qui emerge la centralità della connessione emotiva con la natura.

“L’arcobaleno”, fragile e potente, rappresenta tutto ciò che è bello, fugace e puro. La reazione del poeta non è razionale, ma emotiva: il cuore “esulta”. E proprio in questo sentimento spontaneo, incontaminato, Wordsworth vede la linfa vitale dell’esistenza.

2. “Come nel venire al mondo; come nel sapersi uomo”
Wordsworth sottolinea la continuità del sentimento: la gioia provata da bambino è la stessa dell’età adulta. Il riferimento al “venire al mondo” richiama la nascita e la purezza originaria, mentre il “sapersi uomo” rappresenta la consapevolezza adulta, che tuttavia non ha intaccato lo stupore primordiale.

3. “Così, nello scoprirsi vecchio, o mi sia data la morte!”
Qui il poeta introduce una nota drammatica: se mai dovesse perdere questa capacità di meravigliarsi, meglio morire. Il messaggio è chiaro: vivere senza la sensibilità verso la natura equivale a una vita vuota. Il sentimento della natura è ciò che dà senso all’esistenza.

4. “Il Bambino è padre dell’Uomo”
Una delle frasi più famose della letteratura inglese. Questo paradosso afferma che l’adulto deriva dal bambino non solo biologicamente, ma psicologicamente e spiritualmente. Le esperienze dell’infanzia plasmano l’individuo che si diventa. In chiave educativa e pedagogica, questo verso ha avuto un enorme impatto su pensatori e poeti.

Il poeta romantico inglese suggerisce che ciò che viviamo da piccoli, il nostro sguardo sul mondo, la nostra capacità di stupirci, non va perduto, ma anzi dovrebbe guidare e plasmare l’adulto.

5. “E siano i miei giorni l’uno all’altro stretti dal sentimento della natura”
Il desiderio del poeta è che ogni giorno della sua vita sia unito dall’amore per la natura. Questo concetto anticipa l’idea romantica dell’unità dell’esistenza e dell’armonia con l’ambiente naturale, vista come fonte di verità e bellezza.

William Wordsworth ci parla di continuità spirituale. Vuole che ogni momento della vita sia collegato da un filo invisibile: l’amore per il mondo naturale, per le sue meraviglie silenziose, per le emozioni autentiche.

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