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Gio Evan, una poesia sul coraggio di lasciar andare

“Se è destinato a rompersi” è una bellissima poesia in cui Gio Evan, scrittore, poeta e cantautore pugliese, invita il lettore ad avere il coraggio di “lasciar andare”.

A volte, la decisione più difficile che possiamo meditare e prendere è quella di lasciar andare. Ce lo mostra in modo profondo Gio Evan, che nella poesia che vi proponiamo oggi invita i suoi lettori ad essere sinceri con sé stessi e ad avere il coraggio di fare una scelta di rottura con tutto ciò che non funziona, che ci fa stare male, che ci sembra “destinato a rompersi”.

Quando ci ostiniamo a trascinare delle situazioni che sembrano andare controcorrente, quando impieghiamo tutte le nostre forze nel resistere al corso degli eventi, quando teniamo tutto il peso del mondo sulle nostre spalle, timorosi di vedere andare tutto in frantumi, ricordiamoci dei versi di Gio Evan.

Perché può accadere che il “lasciar andare”, il rompersi in frantumi di certe situazioni e relazioni, risulti benefico. Anche i frammenti “hanno un percorso da seguire”, come ci ricorda Gio Evan; e talvolta “lasciar andare” è l’atto più forte e coraggioso che possiamo intraprendere nella nostra esistenza, “perché se deve rompersi e si rompe/vuol dire che era fragile/ma se deve rompersi e non lo permetti/significa che sei debole”.

Se è destinato a rompersi di Gio Evan

se è destinato a rompersi
lascia che si infranga,
non ostacolare mai un corso
non provare a fermare a spallate
un karma
resisti sempre con forza
ma non lottare per sempre,
perché lottare per sempre
significa essere contro natura,
sforzati
ma non forzare mai,
se deve rompersi
lascia che si compiano
i suoi frammenti
perfino i frammenti
hanno un percorso da seguire,
anche a loro è data l’opportunità
di tornare interi
lascia che si rompa
il legame
tra la paura e l’indecisione
lascia che si interrompa
ogni tua relazione tossica,
lascia che si frantumi in mille canali
l’acqua del fiume
non destinata al tuo mare
lascia rompere
un obiettivo se non lo credi più
un accordo se non suona più nella tua scala
pure un sogno se adesso sogni altro
lascia andare
lascia che qualcosa ti sfugga di mano
non trattenere tutto
lascia alla vita il diritto di fare briciole
lascia che le cose si rompano
perché se deve rompersi e si rompe
vuol dire che era fragile
ma se deve rompersi e non lo permetti
significa che sei debole.

Gio Evan

Gio Evan, pseudonimo di Giovanni Giancaspro, è un cantautore, scrittore e poeta italiano. Nato a Molfetta il 21 aprile 1988, comincia a scrivere in giovane età, ma conosce la fama soltanto dopo il 2015, grazie alla popolarità dei suoi contenuti sui social media. La prima pubblicazione dell’artista risale però al 2008 quando, al rientro da un emozionante viaggio in India, Gio Evan decide di raccontare ciò ha visto e vissuto in “Il florilegio passato”.

Da questo momento in avanti, la scrittura diviene parte integrante della vita del giovane, che tra il 2010 e il 2014 dirige la rivista “Storie” e, negli stessi anni, si occupa di un progetto che unisce musica e poesia da lui stesso ideato, “Le scarpe del vento”, e pubblica il suo primo album, “Cranioterapia”.

Segue un lungo periodo scandito da viaggi arricchenti, fra l’Europa e il Sud America, al termine del quale Gio Evan continua a coltivare la passione della scrittura: nel 2015 viene pubblicata una raccolta di versi, “Teorema di un salto, ragionatissime poesie metafisiche”, che è seguita da altri titoli fra i quali ricordiamo “Passa a sorprendermi” e “Capita a volte che ti penso sempre”.

In parallelo, l’artista produce singoli ed album che, insieme all’attività sui social, gli regalano un enorme successo. È il caso di “Natura molta”, uscito nell’autunno del 2019. L’ultima raccolta di poesie composta da Gio Evan è “Ci siamo fatti mare”, pubblicata il 16 marzo 2021 da Rizzoli.

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