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“Francesca” di Ezra Pound, una poesia sull’amore che emerge dal caos del mondo

“Francesca” è un componimento del poeta americano Ezra Pound contenuta nel grande poema, rimasto incompiuto, “I Cantos”

Francesca” è un componimento del poeta americano Ezra Pound, contenuto nel grande poema “I Cantos”, composto tra il 1915 e il 1962, rimasto incompiuto e considerato uno dei capolavori della letteratura modernista.

Scopriamo “Francesca” in occasione dell’anniversario della nascita di Pound, venuto al mondo il 30 ottobre 1885 nell’Idaho.

“Francesca” di Ezra Pound

Venisti spuntando dalla notte
E recavi in mano fiori,
Ora uscirai dalla folla confusa,
da un tumulto di frasi che ti riguardano.

Io che ti ho visto
Tra le cose primarie,
Mi adirai quando sentii il tuo nome
Pronunciato in luoghi comuni.
Avrei voluto che le onde fredde
Scorressero sulla mia testa,
Che il mondo inaridisse
Come foglia morta, o come
Una bacca di dente di leone,
e fosse spazzato via
Per poterti ritrovare
Sola.

L’amore per Francesca emerge dal tumulto del mondo

Francesca è la donna amata dal poeta. Reale o immaginaria che sia, viene descritta con tutta la potenza dell’innamoramento passionale.

È un amore, quello che Ezra Pound sente per Francesca, che lo rende geloso e protettivo, lo tiene in allerta rispetto a tutto il resto del mondo che potrebbe interessarsi a lei ma non nella maniera corretta, quella più consona alla sua natura fuori dal comune.

Basti pensare alla rabbia descritta dal poeta nel sentire il nome della donna in luoghi comuni e a come l’amore del poeta emerga dal tumulto del quotidiano:

“Io che ti ho visto
Tra le cose primarie,
Mi adirai quando sentii il tuo nome
Pronunciato in luoghi comuni”.

Pound desidera così ardentemente l’amore esclusivo di Francesca da invocare il tumulto delle onde e l’inaridimento della terra, proprio come avverrebbe alla bacca di un fiore secco: perché la donna non è fatta per stare in un mondo di così poco valore.

Lei è molto di più. Lei sola è ciò che il poeta desidera con più ardore. Tutto ciò che le sta intorno non la merita.

Ezra Pound

Ezra Weston Loomis Pound fu una delle figure poetiche più importanti ed influenti del 900. Nacque il 30 ottobre 1885 a Hailey e, sin da giovanissimo, mostrò una grande passione per la poesia. Pound fu anche un noto saggista e traduttore, ma la poesia occupò sempre uno spazio privilegiato nella sua vita.

Studiò lingue romanze all’University of Pennsylvania e nel 1906 ottiene una borsa di studi per tornare in Europa. Vi tornò nel 1908 e visitò tutti i principali centri culturali.

Nel 1914 divenne segretario del poeta irlandese Yeats; nel 1925 si trasferì da Parigi a Rapallo, dove restò stabilmente fino al 1945, dedicando le sue energie alla stesura dei “Cantos” e alle traduzioni di Confucio.

Nel 1941 il suo rimpatrio venne ostacolato. Qualche anno dopo, nel 1945, dopo che aveva manifestato le sue simpatie nei confronti di Mussolini e Hitler, venne catturato dai partigiani e trasferito a Pisa dalla polizia militare, accusato di collaborazionismo e tradimento.  Considerato mentalmente infermo, passò dodici anni in un manicomio per poi raggiungere la figlia a Merano. Morì il 1° novembre 1972.

“I Cantos”, la sinossi

Come Byron ai primi dell’Ottocento, Ezra Pound inaugura il Modernismo novecentesco con un viaggio poetico lungo le coste del Mediterraneo: da Gibilterra alla Provenza, alla Grecia omerica, all’Italia del Rinascimento e di scabri paesaggi esotici – “Come lo scultore vede la forma nell’aria…”

Con qualche puntata a Parigi e a Londra, dove trova fra l’altro un Inferno contemporaneo in cui finiscono coloro “che hanno messo la voglia di denaro davanti ai piaceri dei sensi”.

Scritti nell’età delle avanguardie, fra scambi intensi con James Joyce e T.S. Eliot e scorribande sulle tracce di trovatori e condottieri, riuniti in volume nel 1930, i “XXX Cantos” costituiscono la prima avventurosa cantica del poema a cui Pound lavorò tutta la vita, un libro compiuto in cui il passato rivissuto appassionatamente dialoga con la strage della Prima guerra mondiale e regala modelli libertari e appaganti.

Un poeta europeo

Ezra Pound è stato un celebre poeta americano ma che visse prevalentemente in Europa. Grande esponente del movimento letterario del modernismo, ha influenzato in maniera significativa la lirica inglese.

Nelle sue poesie ha saputo introdurre elementi orientali, occidentali, americani ed europei. Grazie a lui, letterati come Dante o Guido Cavalcanti, sono stati studiati e conosciuti dal pubblico inglese. Questo ha fatto di lui, sempre, un grande divulgatore della più ampia cultura mondiale.

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