In occasione dell’anniversario di Boris Pasternak, nato a Mosca il 10 febbraio del 1890 e morto a Peredelkino il 30 maggio 1960, vi proponiamo “Febbraio”, una poesia composta nel 1912 e contenuta nella sua prima raccolta “Il gemello delle nuvole” del 1914.
“Febbraio”
Febbraio. Prender l’inchiostro e piangere!
Scrivere di Febbraio a singhiozzi,
finché il tempo piovoso scrosciante
brucia come una fosca primavera.
Prendere una carrozza. Per sei soldi
fra scampanio e stridere di ruote
recarsi là dove la pioggia torrenziale
strepita più che lacrime ed inchiostro.
Dove, come pere incenerite,
dagli alberi mille cornacchie
cadranno nelle pozze rovesciando
una secca mestizia sul fondo degli occhi.
Nereggiano di sotto gli spazi disgelati,
e il vento e solcato dai gridi,
e quanto più a caso, tanto più esattamente
si compongono i versi a singhiozzi.
L’emotività stagionale
In “Febbraio” Boris Pasternak racconta come il cambiare delle stagioni influisca sulle emozioni delle persone. In questo caso specifico, il mese di febbraio, in pieno inverno, lo scrittore esprime tutta la sua tristezza che si rispecchia poi anche nell’attività stessa della scrittura che risulta più difficile e tormentata “si compongono i versi a singhiozzi”. La poetica di Pasternak è molto particolare perché mescola emozioni e natura, elementi molto sentiti dallo scrittore che riesce a comporre poesie incredibilmente coinvolgenti. Nella poesia “Febbraio” ci si può immergere nello stato psicofisico che si crea quando le emozioni si uniscono all’ambiente esterno. Un connubio fatto di sensazioni che entrano o meno in sintonia con le stagioni condizionando la nostra vita quotidiana.

La lettera d’amore che Pasternak scrisse alla sua Olga
“Sono legato a te dalla vita”, la lettera d’amore di Pasternak a Olga Ivinskaja, la donna che ispirò la Lara del Dottor Zivago
Boris Pasternak
Cresciuto in una famiglia dedita alla cultura, Pasternak ebbe modo di incontrare a casa dei genitori numerose personalità di grande rilievo, tra musicisti, artisti e scrittori, Lev Tolstoj tra i più importanti. Compiuti gli studi al liceo tedesco di Mosca nel 1908, si iscrisse però alla facoltà di filosofia all’università di quella città e più avanti decise di dedicarsi alla poesia. Nel 1922 Pasternak sposò Evgenija Vladimirovna Lourie da cui ebbe un figlio. Divorziarono nel 1931. Seguì un secondo matrimonio nel 1934 con Zinaida Nikolaevna Neuhaus; la famiglia si trasferì nel sobborgo moscovita di Peredelkino nel 1936. Morì di cancro ai polmoni nella sua Dacha la sera del 30 Maggio del 1960.
Alice Turiani