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Doris Lessing, “Fiaba” la poesia di una donna libera

Il 22 ottobre ricorre l'anniversario di Doris Lessing, scrittrice Premio Nobel 2007, che celebriamo con la sua poesia "Fiaba"

Il 22 ottobre 1919 nasceva Doris Lessing, una delle più grandi scrittrici  della letteratura contemporanea. I 30 poeti più famosi di tutti i tempi

Vogliamo celebrare la grande scrittrice con Fiaba con una delle sue rare poesie.  

Doris Lessing ha scritto in tutto ventuno poemi. 14 furono pubblicati  nella raccolta Fourteen poems editi da Scorpion Press nel 1959 in un’edizione limitata di 500 esemplari.

Altre sette poesie sono contenute in un’antologia INPOPA Anthology 2002: Poems by Doris Lessing, Robert Twigger and TH Benson- pubblicata nel 2002 da Institute of Poetic Patience Carzdotti Dot Ltd e edita da MP Gould.

Fiaba di Doris Lessing

Quando mi guardo indietro mi sembra di ricordare il canto.
Eppure c’era sempre silenzio in quella lunga stanza calda.

Impenetrabili, quelle mura, pensavamo,
buie con scudi antichi. La luce
brillava sulla testa di una ragazza o su giovani membra
si diffondeva con noncuranza. E le voci basse
si levavano nel silenzio e si perdevano come in acqua.

Eppure, per tutti c’era quiete e calore come di una mano,
se uno di noi tirava le tende
una pioggia filettata soffiava incautamente all’esterno.
A volte un vento si insinuava, agitando le fiamme,
e piazzava ombre a rannicchiarsi sulle pareti,
o fuori un lupo ululava nella vasta notte,
e sentendo la nostra carne gelata disegnavamo insieme.

Ma per un po’ la danza continuò –
Ecco come mi sembra ora:
lente forme si muovevano calme attraverso
pozze di luce come oro intrappolato sul pavimento.
Sarebbe potuto continuare, come un sogno, per sempre.

Ma tra un anno e quello successivo – soffiava un vento nuovo?
La pioggia finalmente ha reso marce le pareti?
I musi dei lupi sono venuti ad agitare le travi cadute?

È stato tanto tempo fa.
Ma a volte mi ricordo la stanza con le tende
e sento le giovani voci cantare in lontananza.

Fable by Doris Lessing

When I look back I seem to remember singing.
Yet it was always silent in that long warm room.

Impenetrable, those walls, we thought,
Dark with ancient shields. The light
Shone on the head of a girl or young limbs
Spread carelessly. And the low voices
Rose in the silence and were lost as in water.

Yet, for all it was quiet and warm as a hand,
If one of us drew the curtains
A threaded rain blew carelessly outside.
Sometimes a wind crept, swaying the flames,
And set shadows crouching on the walls,
Or a wolf howled in the wide night outside,
And feeling our flesh chilled we drew together.

But for a while the dance went on –
That is how it seems to me now:
Slow forms moving calm through
Pools of light like gold net on the floor.
It might have gone on, dream-like, for ever.

But between one year and the next – a new wind blew ?
The rain rotted the walls at last ?
Wolves’ snouts came thrusting at the fallen beams ?

It is so long ago.
But sometimes I remember the curtained room
And hear the far-off youthful voices singing.

Il significato di Fiaba

La poesia parla delle difficoltà che Doris Lessing ha dovuto affrontare e di come non sia mai riuscita ad abituarsi a nulla perché la sua vita cambiava continuamente.

Non accettava gli schemi imposti alla figura femminile. La rottura con la mamma all’età di 14 anni

La vita della scrittrice in questa poesia è rappresentata come una fiaba.

Doris Lessing utilizza il punto di vista in prima persona per dimostrare la sua credibilità.

In tutta la poesia usa l’ambientazione di una commedia per bambini per inserirsi indirettamente nella scena.  

In evidenza il suo primo matrimonio e la sua vita di mamma.

Doris Lessing si sposa nel 1939 con Frank Charles Wisdom. Nascono due bambini, John e Jean, ma il matrimonio si rivela un fallimento al quale essa stessa decide di porre fine nel 1943.

Lascia marito e figli. La visione di questa parte della vita si evince quando afferma: “per un po’ la danza continuò”.

Si riferisce al suo matrimonio e al fatto che per un po’ è andato tutto bene, ma era destinato a finire, Proprio come ogni altra cosa nella sua vita.

Un Nobel per l’emancipazione delle donne

Simbolo dell’emancipazione femminile, Doris Lessing vinse il premio Nobel per la Letteratura nel 2007 con la seguente motivazione:

Narratrice epica dell’esperienza femminile, che con scetticismo, passione e potere visionario ha messo sotto esame una civiltà divisa.

Il lavoro di Doris Lessing sulla vita interiore delle donne l’ha aiutata a sfondare come scrittrice.

Credeva che le donne non dovessero seguire la norma e non dedicare la propria vita a donne e bambini.

Il suo libro “Il taccuino d’oro”, pubblicato nel 1962, lo dimostra mentre descrive la vita di una donna che vive liberamente.

Nel suo primo lavoro come scrittrice, Lessing scrisse della sua infanzia in Rhodesia e dello scontro tra la cultura bianca e quella africana.

Doris Lessing si oppose alla crudeltà razziale e fu fortemente critica nei confronti della cultura bianca su come trattavano i cittadini nativi.

Doris Lessing non aveva paura di ciò che la gente pensava delle sue opinioni, difenderà ciò in cui crede e dirà la verità sulla società.

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