Caldo sole d’estate di Mark Twain è una poesia che esprime il processo d’invecchiamento della vita, fino agli ultimi istanti. Una bellissima rappresentazione del viaggio che gli esseri umani devono affrontare prima di arrivare alla morte.
La velocità della poesia offre l’immagine stessa dello scorrere incalzante della vita stessa, per cui bisogna prendere coscienza del meraviglioso dono del vivere espressa nei confronti della vita, c’è anche la cautela di aggrapparsi ad essa pienamente, poiché può rivelarsi fugace.
Il poema, il cui titolo originale è Warm Summer Sun, fu scritto nel 1896 da Mark Twain sulla lapide della figlia Olivia Susan Clemens (19 marzo 1872 – 18 agosto 1896), che si ammalò di meningite spinale e morì a soli 24 anni. Fu sepolta nel cimitero di Woodlawn, Elmira, New York.
In realtà, Caldo sole d’estate è solo un estratto di Annette poesia di Robert Richardson del 1893, che è colui che di fatto ci ha donato questi stupendi versi.
Leggiamo questa splendida poesia per coglierne il potente significato.
Caldo sole d’estate di Mark Twain
Caldo sole d’estate,
risplende gentilmente qui,
Caldo vento del sud,
Soffia dolcemente qui.
Verde terra su di noi,
giaci leggera, giaci leggera.
Buona notte, caro cuore,
Buona notte, buona notte.************
Warm Summer Sun, Mark Twain
Warm summer sun,
Shine kindly here,
Warm southern wind,
Blow softly here.
Green sod above,
Lie light, lie light.
Good night, dear heart,
Good night, good night.
Il profondo significato di Caldo sole d’estate
Caldo sole d’estate di Mark Twain, rispetto alle opere satiriche e umoristiche dell’autore americano, è un tributo intimo e personale alla figlia morta prematuramente. La poesia cattura il dolore e la vulnerabilità di cosa si prova quando si perde una persona cara, offrendoci una riflessione geniale sull’importanza della vita stessa.
Warm Summer Sun esplora il processo di invecchiamento e la fine della vita. Sebbene breve, questa potente poesia esprime la bellezza della vita in modo potente e sintetico.
La brevità e la semplicità della poesia colpiscono, sottolineando le emozioni crude della perdita e della nostalgia. L’uso ripetitivo di “caldo” evoca un senso di conforto e nostalgia, in contrasto con il finale “Buona notte”, che suggerisce una separazione permanente.
L’attenzione alla natura, in particolare alla luce del sole e al vento, si allinea all’ideale romantico di trovare conforto nella bellezza del mondo naturale nei momenti di dolore.
L’enfasi su “verde terra” e “giaci leggera” crea un’immagine dolce e pacifica, suggerendo la speranza di una vita ultraterrena confortante.
Le fasi della vita scorrono nei versi di Mark Twain
La giovane età
Caldo sole d’estate,
risplende gentilmente qui,
Questa coppia di versi crea una bella immagine dell’ambientazione che il poeta vuole esprimere. Mark Twain non ha sprecato una sola parola in questa raccolta di sei parole. L’immagine rimane forte e chiara.
Il lettore può percepire in modo nitido la “gentilezza” e la soddisfazione che vive Mark Twain, mentre la luminosità del mondo “si sta spegnendo” su di lui.
A livello letterale, questa immagine è bellissima, ma c’è molto di più in queste righe se ci si immerge in un approccio metaforico. L'”Estate”, nello specifico, può essere vista come una rappresentazione del punto più alto del viaggio della vita, quando una persona è abbastanza giovane da sperimentare il massimo della vitalità, ma abbastanza grande da poter muovere i propri passi.
Un’età più giovane senza la dovuta indipendenza sarebbe più simile alla primavera, quando le piante stanno appena germogliando. Collocando i primi due versi della poesia nella stagione estiva, Mark Twain fa riferimento all’età della figlia, che in famiglia veniva chiamata Susy e che aveva 24 anni quando morì, indicando quella fase della vita come la più intrigante ed esaltante.
È in tale età, il momento in cui una persona sperimenta veramente la vita alla sua massima qualità.
È importante notare che Twain fa riferimento a questo periodo della vita, commentando che questo “sole estivo” dovrebbe “splendere gentilmente qui”.
Con quest’ultima parola, “qui”, Twain ha indicato questa specifica fase della vita. Questo sarà un dettaglio necessario da considerare durante il viaggio attraverso l’intera poesia.
La maturità
Caldo vento del sud,
Soffia dolcemente qui.
Questi due versi hanno un formato simile ai primi due. Entrambe le serie di versi iniziano con la stessa parola, “caldo”, e poi attraversano un elemento naturale con un aggettivo.
Nella prima riga, Twain fa riferimento al “sole estivo”. Nella terza riga, il poeta evidenzia il “vento del sud”. Si tratta di elementi diversi, ma sempre basati su dettagli familiari e naturali: “sole” e “vento”.
Prima che la terza riga sia terminata, il lettore può dedurre che l’idea principale dei versi tre e quattro è simile a ciò a cui si faceva riferimento nella prima e nella seconda riga, ma abbastanza diversa da non essere completamente ripetitiva.
La riga 4, poiché imita la struttura della riga 2 senza ripeterla, rafforza il concetto. In particolare, entrambe le righe iniziano con un verbo, seguito da un avverbio e terminano con “qui”. Entrambe le menzioni di “qui” indicano che Twain è come se fosse l’osservatore che guarda passare le diverse fasi della vita.
La fase della vita del terzo e del quarto verso è caratterizzata dal piacere, dalla gioia, dalla serenità, come si nota nel dettaglio di “dolcemente”. Ma, lo spostamento del tono del verbo mostra che questa fase è leggermente più dura di quella rappresentata nei versi uno e due.
Secondo la quarta riga, il vento seppur piacevole (“caldo”) è leggermente più conflittuale rispetto a un “sole” che “splende”. Il “vento”, infatti, si presenta in raffiche che possono riordinare e spingere, mentre un “sole” che “risplende” si limita ad offrire il proprio dono alle perone che ne godono il piacere.
Questo aumento di tensione mostra che questa fase della vita è più dura di quella che l’ha preceduta, indicando che la vita ha condotto Mark Twain in qualcosa di più complesso rispetto alla situazione precedente.
In entrambe le serie di versi, Twain ha utilizzato concetti naturali per rispecchiare il passare del tempo, e questo può essere collegato al tema di Caldo sole d’estate, ovvero il processo naturale di invecchiamento della vita.
Una stagione è stata citata come parte della progressione della poesia, e le stagioni esprimono il modello della vita. Le piante sbocciano e trovano la vita in primavera, cambiano nel corso dei mesi e svaniscono in inverno.
Con l’avanzare dell’età, diminuiscono l’indipendenza e le capacità, perché il nostro corpo si indebolisce. Con la stagione e l’azione, quindi, Twain ha cementato l’idea del progresso della vita come tema principale e ha mostrato che l’invecchiamento è un processo disarmante.
Tuttavia, è un’esperienza piacevole sentire un “vento morbido” in una giornata “calda”, quindi la vita è trattata come qualcosa di bello anche se al posto del “sole”, si vive il “vento”.
La vecchiaia e la fine della vita
Verde terra su di noi,
giaci leggera, giaci leggera.
Il significato di questi versi riguardano riguardano i momenti finali della vita. La “terra su di noi” indica la morte. Twain chiede che la sua esperienza nell’aldilà sia facile, che non gli causi difficoltà.
Se la “terra” è “leggera” è chiaro che il suo tempo dopo il trapasso sarà tranquillizzante e privo di fardelli troppo pesanti.
Buona notte, caro cuore,
Buona notte, buona notte.
il suo ultimo pensiero è un messaggio di addio al suo “caro cuore”. Di certo, non sin fa riferimento al “cuore” in senso letterale.
La sua vita è il suo “cuore” e tutto ciò che ama è diventato così tanto parte di lui che si sente come se si stesse lasciando alle spalle una parte di sé passando a miglior vita.
Allo stesso tempo, il riferimento è chiaro alla figlia. Twain sta dicendo addio ad Olivia e lo dimostra la poesia scritta sulla lapide. Lei è una parte di lui, il suo “cuore”.
Tuttavia, questo addio alla vita ed alla figlia, è così significativo che egli si congeda con le parole “buona notte” per tre volte. Questo approccio simile a un mantra riproduce la perdita della vita in sé, come la sabbia che cade in una clessidra.
È ripetitivo come i granelli di sabbia che si rovesciano, e questo concetto si rispecchia nella natura ripetitiva di questo ultimo addio. Questa qualità di eco è quasi ossessionante, come se Twain stesse volando nell’aldilà e le sue parole salutassero la vita terrena, allontanandosi sempre più.
Tuttavia, non c’è rabbia o rimpianto nelle sue parole. Mark Twain sembra abbracciare questo passaggio con una natura calma e serena. Anche alla fine, quindi, Twain si attiene al concetto che la vita vale la pena di essere vissuta.
Nel complesso, questa è una poesia che mette in mostra le difficoltà della vita, evidenziando al contempo quanto la vita possa essere davvero meravigliosa.