In occasione della Giornata Internazionale del Bacio che si celebra il 6 luglio 2021, vogliamo proporvi la bellissima e passionale poesia della scrittrice cilena Gabriela Mistral “Baci”.
Il bacio per restare uniti
Questa poesia è un inno al gesto primordiale ed eloquente del bacio. Qualcosa che può significare tante cose in diverse situazioni, ma il cui senso è sempre e solo uno, cioè l’amore. I baci sono fondamentali nella vita dell’uomo che senza non riuscirebbe ad esprimere amore e passione, affetto e tenerezza. Gabriela Mistral ci racconta come restano nella memoria delle persone i diversi baci, vari tipi di bacio dati e ricevuti in determinate situazioni che per sempre verranno ricordati da entrambe le parti. Qui la poetessa ricorda anche il bacio peggiore del mondo, quello che Giuda diede a Gesù tradendolo per qualche denaro. Una poesia, questa, piena di passione e tenerezza con ricordi che viaggiano nel cuore di chi scrive.

“Ci sono notti che non accadono mai” di Alda Merini
Alda Merini amava la notte. Nella poesia “ci sono notti che non accadono mai”, la poetessa ci descrive la bellezza dell’indefinito e dell’attesa.
Gabriela Mistral
Lucila de María del Perpetuo Socorro Godoy Alcayaga, passata alla storia con il nome d’arte di Gabriela Mistral, nasce il 7 aprile 1889 a Vicuna, Cile del nord. I suoi testi sono avanguardisti, Lucila si schiera per l’istruzione gratis e la parità dei diritti, posizioni moderne che qualche anno più tardi le costeranno il rifiuto della sua domanda d’ammissione alla Scuola Normale per insegnanti. Nel 1945 la poesia di Gabriela Mistral le vale il Premio Nobel per la Letteratura, la sua vittoria è accompagnata da queste parole di motivazione: “La sua opera lirica che, ispirata da potenti emozioni, ha reso il suo nome un simbolo delle aspirazioni idealiste di tutto il mondo latino americano”. Morirà a New York il 10 gennaio 1957.

Il bacio e l’amore nella poesia, “l’eternità breve” nei versi dei grandi autori
In occasione della Giornata del bacio, lo scrittore Dario Pisano ci conduce in un viaggio alla scoperta di alcune delle poesie d’amore più belle dove il bacio è protagonista
“Baci”
Ci sono baci che emettono da soli
la sentenza di una condanna d’amore,
ci sono baci che si danno con uno sguardo
ci sono baci che si danno con la memoria.
Ci sono baci nobili
baci enigmatici, sinceri,
ci sono baci che si danno solo con l’anima
ci sono i baci proibiti e ci sono i baci veri.
Ci sono baci che bruciano e che feriscono,
ci sono baci che turbano i sensi,
ci sono baci misteriosi che hanno lasciato
i miei sogni confusi ed errabondi.
Ci sono baci problematici che nascondono
una chiave che nessuno ha mai decifrato,
ci sono baci che generano la tragedia,
quante rose in boccio ha sfogliato.
Ci sono baci profumati, baci tiepidi
che palpitano in un intimo anelito,
ci sono baci che lasciano sulle labbra impronte
come un raggio di sole in un campo gelato.
Ci sono baci che sembrano gigli
sublimi, ingenui, puri
ci sono baci traditori e codardi,
ci sono baci maledetti e spergiuri.
Giuda baciò Gesù e lasciò impresso
sul viso di Dio, il segno della sua viltà,
mentre la Maddalena con i suoi baci
fortificò pietosa la sua agonia.
Da allora nei baci palpitano
l’amore, il tradimento e il dolore,
le coppie umane assomigliano
alla brezza che gioca con i fiori.
Ci sono baci che provocano deliri
di amorosa, folle, ardente passione,
tu li conosci bene, sono i miei baci
inventati da me, per la tua bocca.
Baci di fiamma che portano impressi nel viso
i solchi di un amore proibito,
baci tempestosi, baci selvaggi
che solo le nostre labbra hanno provato.
Ti ricordi del primo…? indefinibile,
ti lasciò il viso coperto di rosee impronte
e nello spasimo di quell’emozione terribile,
gli occhi si riempirono di lacrime.
Ti ricordi di quella sera, quando in un momento di follia
ti vidi geloso immaginando chissà quale oltraggio,
ti presi tra le mie braccia… vibrò un bacio, e che cosa vedesti dopo…?
Sangue tra le mie labbra.
Io ti insegnai a baciare: i baci freddi
sono di un impassibile cuore di pietra.
Io ti insegnai a baciare con i miei baci
inventati da me per la tua bocca.