Il 12 maggio si celebra la Giornata Internazionale degli Infermieri, figure fondamentali nella vita di chi, che sia per un breve ricovero ospedaliero o per un’assistenza più duratura, ha bisogno di aiuto. Quello dell’infermiere è da sempre un mestiere umile ma pieno di importanza, sia per l’assistenza medica, che per l’appoggio psicologico che fornisce ai pazienti. In questo periodo di pandemia, gli infermieri sono stati, insieme ai medici e agli operatori sanitari, veri e propri pilastri della società. Anche quando tutto sembrava cedere, loro hanno resistito, eseguendo magistralmente il proprio lavoro. A tutti voi, eroi silenziosi e potenti, con questo articolo vogliamo dirvi grazie. Vi proponiamo di seguito la poesia “Angeli senza ali” di Salvatore Cutrupi.
“Angeli senza ali” di Salvatore Cutrupi
E adesso tu lo sai
che ci sono anche eroi
nelle corsie,
angeli senza ali
che accolgono il coraggio
e le paure, vivono
dentro stanze senza cieli
con nuvole
dipinte sopra i muri
e tetti che non sanno
cos’è il sole,
angeli senza ali
che vegliano
i minuti dei respiri
e abbassano le palpebre
di chi non può sognare
e Tu che stai più in alto
già sapevi
(e non l’hai detto mai)
che la luna è nata solo
per gli amanti
e i prati
per i fiori e per i canti,
non ci hai parlato mai
di quegli sguardi svelti
che timbrano i cancelli
della notte,
di quelle calde mani
che mettono le gocce
nelle vene,
angeli senza ali
ad ogni ora.
La Giornata Internazionale degli Infermieri
La data del 12 maggio è stata scelta in onore alla fondatrice delle Scienze infermieristiche moderne, l’infermiera Florence Nightingale, nata in questo stesso giorno nel 1820. Le idee di Nightingale suscitarono enorme interesse grazie alle sue capacità di sostenerle attraverso gli strumenti dell’evidenza scientifica. Il tema scelto quest’anno dalla FNOPI – Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche è “OVUNQUE PER IL BENE DI TUTTI”. Uno slogan che rappresenta alla perfezione lo scopo di questa professione.
Perché gli infermieri sono gli eroi di oggi
Il 12 maggio è la giornata internazionale dell’infermiere. Ecco perché si celebrano oggi operatori sanitari e infermieri, definiti oggi eroi da tutti
Florence Nightingale
Florence Nightingale fu la prima infermiera. Colei che costruì le basi di una vera e propria professione. Nata il 12 maggio 1820 a Firenze, figlia di uno studioso inglese, durante la guerra di Crimea, il Governo britannico la nominò sovrintendente del corpo di infermiere. Nightingale arrivò con trentotto infermiere, di cui solo dodici sarebbero sopravvissute. Divenne l’angelo custode dei soldati feriti. Ella dimostrò che l’alto tasso di mortalità per malattie tra i soldati era correlato all’inadeguatezza dell’assistenza e, nonostante gli ostacoli frapposti dagli ufficiali medici, che non accettavano questa teoria, potendo contare sui fondi ottenuti da donazioni private, con grande determinazione riuscì a dotare il Barrack Hospital di Scutari di efficienti servizi igienico-assistenziali e di idonee infrastrutture.
Alice Turiani
Photo Credit: Alessiob71