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Perché si dice “fare un volo pindarico”

Continua il nostro viaggio nelle terre della lingua italiana per scoprire le curiosità legate all'origine delle parole e dei modi dire

“Fare un volo pindarico” è un’espressione che usiamo spesso per indicare quando si passa da un argomento a un altro senza un nesso logico. Così se l’immagine del volo restituisce con evidenza il concetto, non altrettanto possiamo affermare del termine “pindarico”. Infatti, quanti di voi conoscono davvero il significato e la storia di questo particolare modo di dire?

"Perché diciamo così", il libro sul significato e origine dei modi di dire

“Perché diciamo così”, il libro sull’origine e sul significato dei modi di dire

Scopri perché utilizzi le frasi fatte, grazie al libro di Saro Trovato, fondatore di Libreriamo, in cui 300 modi di dire non avranno segreti

Chi era Pindaro

L’espressione “fare un volo pindarico” deriva dal poeta greco Pindaro (518-438 a.C). Considerato il maggiore dei lirici greci, Pindaro è l’unico dei lirici greci di cui si possegga un considerevole numero di composizione integrali, oltre ai frammenti. Famosi sono i suoi epinici, cioè quei componimenti che celebrano la vittoria degli atleti in occasione degli agoni sportivi, ma anche le sue poesie dedicata all’élite aristocratica del tempo. I componimenti di Pindaro seguono uno schema tendenzialmente fisso: l’occasione della vittoria e la celebrazione del vincitore; il racconto di un mito, connesso con la stirpe dell’atleta vincitore o con il suo paese di origine; e infine la riflessione etica (gnóme), che inquadra l’evento in una meditazione più generale intorno al destino dell’uomo.

Perché si dice “fare un volo pindarico”

Fatta di immagini semplici e vividissime, la poesia di Pindaro è un terreno sconnesso, dove non ci sono sentieri tracciati, né ponti. Il poeta ci conduce in un viaggio quasi onirico, dove le scene si susseguono secondo un ordine apparentemente irrazionale, dove la suggestione vale più di una costruzione logica dei contenuti. Da qui, l’espressione “fare i voli pindarici” per indicare il modo di saltare da un argomento all’altro mentre si parla, senza apparenti nessi logici. 

Perché diciamo così

Questa e altre espressioni idiomatiche sono protagoniste all’interno del libro “Perché diciamo così” (Newton Compton), opera scritta dal fondatore di Libreriamo Saro Trovato contenente ben 300 modi di dire catalogati per argomento, origine, storia, tema con un indice alfabetico per aiutare il lettore nella variegata e numerosa spiegazione delle frasi fatte. Un lavoro di ricerca per offrire al lettore un “dizionario” per un uso più consapevole e corretto del linguaggio. Un “libro di società” perché permette di essere condiviso e di “giocare” da soli o in compagnia alla scoperta dell’origine e dell’uso corretto dei modi di dire che tutti i giorni utilizziamo. Un volume leggero che vuole sottolineare l’importanza delle espressioni idiomatiche. Molte di esse sono cadute nel dimenticatoio a causa del sempre più frequente utilizzo di espressioni straniere e anglicismi. 

 

 

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