Lingua italiana: le 27 parole più difficili da scoprire e conoscere

21 Luglio 2025

Da "callido" a "lalofobia" ecco un elenco dettagliato di alcune delle parole più difficili della lingua italiana, che in alcuni contesti può tornare utile conoscere

27 parole tra le più difficili della lingua italiana

La lingua italiana è ricca di parole e densa di significati, ma non tutte sono di comune conoscenza. La varietà del lessico italiano rappresenta sicuramente una ricchezza sicuramente da tutelare e celebrare. Per farlo, la prima cosa da fare è recuperare alcune di queste parole che rischiano di estinguersi o addirittura di essere sovrastare da neologismi e forestierismi.

Le parole più difficili della lingua italiana

Scopri di seguito alcune delle parole più difficili della lingua italiana, che in alcuni contesti può tornare utile conoscere.

 

Briologia – Sostantivo composto con le voci greche “bryon” (muschio) e “logìa” (studio). Branca della botanica nella quale sono descritti e studiati i muschi.

 

Bromologia – Sostantivo tratto dalle voci greche “bròma” (cibo, alimento) e “logia” (studio, discorso). Trattato sugli alimenti.

 

Cachessia – Sostantivo. Dal greco “kakòs” (cattivo) e “exis” (condizione, disposizione). Indica lo stato di salute di un individuo il cui organismo è indebolito, denutrito per il cattivo “funzionamento” dello stomaco.

 

Callido – Aggettivo. Dal latino “callidus” (scaltro, astuto).

 

Consentaneo – Aggettivo tratto dal latino “consentaneus” (da ‘consentire’) e vale conforme, conveniente, confacente, coerente.

 

Docimastica – Sostantivo, variante di docimasia, dal greco “dokìmasìa” (esame, esperimento, prova). Indica l’«arte» di analizzare i minerali.

 

Entomologia – Sostantivo formato con le voci greche “èntomon” (insetto) e “logia” (studio, discorso). Branca della zoologia che si occupa degli insetti.

 

Etopea o etopeia – Sostantivo. È una figura retorica mediante la quale si indicano, si rappresentano il carattere, l’indole, l’agire, i costumi di un individuo. Dal greco “èthos” (costume, indole) e “poièo” (rappresento, faccio).

 

Epitalamio –  Sostantivo maschile composto con le voci greche “epì” (dinanzi) e “thàlamos” (letto nuziale o giorno delle nozze). Componimento poetico in occasione di uno sposalizio.

 

Erubiscente – Aggettivo tratto dal verbo latino “erubèscere” (arrossire) e vale “che diventa rosso” per vergogna o per pudore.

 

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Faldistorio o faldistoro – Sostantivo maschile tratto dal germanico “Faldastol” (sedia) e questo dal basso latino “faldistorium” e indica un sedile pieghevole (senza spalliera) usato dal papa e dai vescovi in alcune funzioni sacre. In passato era adoperato anche da regnanti e nobili.

 

Flebotomo – Sostantivo maschile e aggettivo, indica la persona che in passato faceva salassi. È composto con le voci greche “phleps” (vena) e “tomos” (che taglia). Attualmente viene adoperato, spregiativamente, per indicare un chirurgo mediocre.

 

Gipsoteca – Sostantivo femminile. Formato con le voci greche “gypos” (gesso) e “thèke” (deposito, raccolta) indica un museo in cui sono esposti calchi in gesso di statue e bassorilievi di illustri artisti.

 

Lalofobia – Sostantivo femminile con il quale si definisce la paura morbosa di parlare; l’avversione alla loquacità. Dal greco “làlos” (loquace) e “fobìa” (timore, paura).

 

Lutolento o lutulento – Aggettivo che significa “fangoso”,

 


Epicedio
 – Aggettivo e sostantivo composto con le voci greche “epí” (per) e “kèdos” (dolore, cura, lutto). Canto o poesia in onore di un morto. Poesia o cantico funebre che gli antichi recitavano prima dell’inumazione.

 

Eteroclito – Aggettivo e sostantivo. In linguistica si dice di verbi, aggettivi e sostantivi che nel corso della coniugazione e declinazione alternano forme con diversa radice (o tema). Dalle voci greche “èteros” (diverso) e “klìnein”

(declinare, coniugare).

 

Eupeptico – Aggettivo e sostantivo. Indica una sostanza che facilita la digestione migliorando il funzionamento dello stomaco. È composto con le voci greche “eu” (bene) e “pèpsis” (digestione).

 

Filogino – Aggettivo e sostantivo. Si dice di chi “ammira” le donne, “amico” delle donne. Vocabolo formato con le voci greche “phìlos” (amico) e “gynè” (donna).

 

Irrefragabile – Aggettivo  che vale “inoppugnabile”, “irrefutabile”, “che non si può contestare”, “che non si può contraddire”. Dalle voci latine “in” (non) e “refragari” (contraddire).

 

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Carpologia – Sostantivo femminile composto con le voci greche “karpòs” (frutto) e “logos” (discorso). Branca della botanica che studia i frutti delle piante.

 

Cervogia – Sostantivo femminile tratto dal latino “cervisia”. Indica una bevanda simile alla birra.

 

Cernecchio – Sostantivo maschile tratto dal latino “cerniculum”, diminutivo di “crinis” (crine). Indica una ciocca di capelli arruffata e penzolante.

 

Clamide – Sostantivo femminile tratto dal greco “chlàmys” (‘mantello’). Indica una sorta di mantello corto, affibbiato su una spalla.

 

Edàce – Aggettivo tratto dal latino “èdax” (logorante, divorante). Vocabolo di carattere aulico.

 

Melologo – Sostantivo maschile composto con le voci greche “mèlos” (canto) e “logos” (discorso). Indica l’esposizione di un testo con accompagnamento musicale.

 

Onusto – Aggettivo tratto dal latino “onustus”, da “onus” (peso). Per estensione vale “carico”, “colmo”, “pieno”.

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