Sei qui: Home » Lingua Italiana » Italiano: i nomi dei giorni della settimana vanno in maiuscolo?

Italiano: i nomi dei giorni della settimana vanno in maiuscolo?

Scopriamo con questo articolo se secondo le norme che riguardano l'italiano i nomi dei giorni della settimana vanno scritti con l'iniziale maiuscola.

Scrivere lunedì o Lunedì? sabato santo o Sabato Santo? Sono dubbi comuni che riguardano, nell’italiano, l’uso della lettera maiuscola nei nomi dei giorni della settimana. Si tratta di una questione apparentemente banale, ma che tocca alcune regole fondamentali della grammatica italiana e dell’uso redazionale, influenzate dal contesto, dal registro e persino da convenzioni diverse tra lingua italiana e altre lingue, come l’inglese.

Vediamo allora di fare chiarezza, partendo da un principio generale: nell’italiano corretto, i nomi dei giorni della settimana e dei mesi dell’anno si scrivono con l’iniziale minuscola, salvo casi particolari.

Regola generale nell’italiano contemporaneo: minuscola

La norma grammaticale vuole che lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica si scrivano con l’iniziale minuscola. Questo vale anche per i mesi dell’anno (gennaio, febbraio, marzo ecc.). L’uso della minuscola è stabilito da tutte le principali grammatiche e da fonti autorevoli come l’Accademia della Crusca, la Treccani, il DOP (Dizionario di Ortografia e Pronuncia) e il GRADIT.

Questa regola si spiega con il fatto che i nomi dei giorni non sono considerati nomi propri, bensì nomi comuni, che indicano ricorrenze settimanali e non entità uniche. Non hanno cioè un valore identificativo come “Natale” o “Ferragosto”, che si riferiscono a festività specifiche, uniche nel calendario.

Ecco alcuni esempi corretti:

“Ci vediamo martedì prossimo.”

“La scuola comincia lunedì.”

“Sabato andremo al mare.”

Eccezione: quando sono nomi propri

Vi sono casi in cui i nomi dei giorni possono diventare nomi propri. È il caso, per esempio, di Domenica come nome proprio femminile. In questo caso, la maiuscola è necessaria:

“Domenica è una mia amica di infanzia.”

“Il padre di Domenica lavora all’ospedale.”

Inoltre, se il giorno è parte integrante di un titolo o di un nome proprio – per esempio di un’opera artistica, una pubblicazione o un evento – allora è corretto scriverlo con la maiuscola:

“Il film Lunedì al sole ha vinto numerosi premi.”

“La manifestazione Sabato letterario si terrà in biblioteca.”

Casi ambigui: le festività religiose e tradizionali

Il problema si complica in presenza di nomi composti riferiti a festività religiose o popolari, come Sabato Santo, Martedì grasso, Lunedì dell’Angelo. In questi casi, l’uso della maiuscola è variabile e i dizionari non sono unanimi.

Alcuni dizionari considerano queste espressioni simili ai nomi di festività come Natale e Pasqua, e quindi scrivono la prima parola con la maiuscola: Sabato Santo, Martedì Grasso, Lunedì dell’Angelo. Questa scelta punta a dare maggiore rilievo all’importanza culturale o religiosa della ricorrenza, quasi fosse un nome proprio.

Altri, invece, privilegiano un criterio più funzionale, sostenendo che il giorno della settimana resti un nome comune, e che la festività sia determinata dalla parte successiva dell’espressione. In questo caso si tende a scrivere con la minuscola: sabato santo, martedì grasso, lunedì dell’angelo.

La prassi editoriale più moderna – e meno “rigida” – tende a preferire la maiuscola quando si vuole dare enfasi o solennità alla festività, e la minuscola in contesti più informali o descrittivi.

Il plurale dei giorni: regole morfologiche

Un altro aspetto interessante riguarda la formazione del plurale dei giorni. Non tutti i nomi si comportano allo stesso modo.

I nomi che terminano in -ì – come lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì – sono invariabili al plurale:

“Ci vedremo tutti i lunedì.”

“I venerdì di maggio sono dedicati alla lettura.”

Al contrario, sabato e domenica si comportano come i nomi comuni regolari:

sabato → sabati

domenica → domeniche

Quindi è corretto dire:

“Nei sabati d’estate andiamo in spiaggia.”

“Le domeniche passate in famiglia sono le più belle.”

L’influenza dell’inglese

Un errore sempre più frequente è quello di scrivere i giorni della settimana con la maiuscola iniziale anche quando non necessario. Questo errore deriva dall’influenza dell’inglese, dove i giorni e i mesi si scrivono sempre con la maiuscola (Monday, Tuesday, January, February…). In italiano, tuttavia, questa regola non si applica. È importante resistere alla tentazione di “anglicizzare” l’ortografia italiana e rispettare le norme stabilite dalla nostra lingua. Per saperne di più rimandiamo all’esaustivo articolo dell’Accademia della Crusca: Alcuni quesiti sui nomi dei mesi e dei giorni della settimana.

In sintesi, i nomi dei giorni della settimana si scrivono con la minuscola in italiano, salvo quando fanno parte di nomi propri o titoli. L’uso della maiuscola nelle espressioni legate a festività religiose o popolari è variabile, ma sempre motivato da criteri di stile e contesto. Attenzione anche a non farsi influenzare troppo dalle regole di altre lingue, come l’inglese. Conoscere e rispettare queste norme significa scrivere in modo più chiaro, corretto e coerente, contribuendo alla qualità della lingua italiana scritta e parlata.

© Riproduzione Riservata