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Distanziamento sociale? Ecco perché è più corretto dire “distanziamento fisico”

Secondo l'Accademia della Crusca, l'espressione "distanziamento fisico" indicherebbe con più efficacia "il mettere distanza fisica tra le persone"

Il concetto di distanziamento sociale si è diffuso nel pieno dei giorni del lockdown e deriva dall’inglese social distancing, tecnicismo dell’epidemiologia. La locuzione è legata alle disposizioni del governo in merito alle misure per la prevenzione e il contenimento dell’epidemia di Covid-19. Un articolo apparso sul sito dell’Accademia della Crusca spiega perché l’espressione è fuorviante. Bisognerebbe, secondo gli accademici, utilizzare la locuzione “distanziamento fisico”.

L’uso del termine “distanziamento sociale”

Il termine distanziamento sociale rimanderebbe a concetti propri della sociologia e soprattutto alla riduzione della socialità tra individui invece che all’aspetto della distanza fisica da tenere tra le persone necessaria per limitare il contagio. L’espressione da quasi un anno indica non solo l’obbligo di mantenere una distanza fisica di sicurezza tra le persone. Essa è usata per indicare l’insieme delle misure attuate dai governi per limitare il contagio, tra le quali rientrano il divieto di assembramenti e la chiusura di attività lavorative e ludiche. Per questo, la Treccani l’ha inserita tra i neologismi del 2020.

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Perché bisogna parlare di distanziamento fisico

“Distanziamento fisico” secondo la Crusca sarebbe preferibile rispetto alla forma vicina “distanziamento sociale”. Il termine è stato infatti suggerito in primis dall’OMS, trovando poi discreti consensi anche in Europa e in Italia. “Nonostante venga largamente impiegata, l’espressione «distanziamento sociale» può essere fuorviante. Per combattere il COVID-19, dovremmo incentivare il rafforzamento dei legami sociali, mantenendo contemporaneamente il distanziamento fisico. Questo cambiamento aiuterà a smettere di collegare la «socialità» a un concetto negativo.” Ad affermarlo la Commissione europea nel documento “Tendenze scientifiche: superiamo il distanziamento sociale, è il momento del distanziamento fisico”.

L’uso nei DPCM e in rete

E’ possibile trovare la locuzione distanziamento fisico anche all’interno degli ultimi decreti che regolano le misure per il contenimento e la riduzione del contagio. Esempi sono il DPCM dell’11 giugno 2020, e poi nei successivi DPCM del 7 agosto, del 13 ottobre, del 18 ottobre, del 24 ottobre e infine del 4 novembre 2020. In rete, tra le pagine in italiano di Google (ricerca del 2/11/2020), i risultati per distanziamento fisico ammontano a 898.000 (4.540.000 risultati per distanziamento sociale). Su Google libri invece si contano 902 risultati (1.910 per distanziamento sociale). 

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