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Coronavirus, arriva il glossario per comprendere parole e neologismi del momento

Per le lingue di tutto il mondo si stanno creando nuove parole. Babbel ha ideato un glossario per comprendere i neologismi e i trend linguistici del momento

la lingua è in costante evoluzione, adattandosi sempre al contesto storico e alla società. Le lingue di tutto il mondo stanno quindi assistendo alla creazione di parole, neologismi e nuovi trend dovuti alla situazione attuale di pandemia di Coronavirus. Qualche giorno fa vi avevamo elencato le parole italiane più utilizzate in questo periodo. Gli esperti dell’applicazione per l’apprendimento delle lingue di Babbel hanno selezionato alcuni termini cruciali, parole nuove e trend linguistici per comprendere al meglio l’attuale contesto storico.

On-nomi

L’auto-isolamento e la chiusura di ristoranti e bar non hanno spento la voglia di socializzare. Anzi, la voglia di parlare con amici e parenti sparsi in tutto il mondo davanti a una birra, un cocktail o un bicchiere di vino è più forte che mai. In molti quindi si sono organizzati per fare videochiamate e brindare in compagnia. Per questa occasione, in Giappone hanno coniato l’espressione on-nomi, letteralmente “bere online”, che descrive questa nuova forma di socializzazione ed è ormai un trend sui social media.

Coronials

Dopo i millenials e la generazione Z è ora tempo dei Coronials. Questo termine, tra le parole più in voga sui social network, si riferisce alla generazione che nascerà nei prossimi mesi come conseguenza del distanziamento sociale e, in alcuni paesi, dell’isolamento. Sui social infatti ci si domanda se queste restrizioni e l’assenza di sport in TV porteranno presto ad un aumento delle nascite.

Covidiot o Covidiota

Un’altra espressione coniata online in questo periodo è covidiot, usata in paesi di lingua inglese e tedesca, o covidiota in portoghese, e indica tutti coloro che ignorano l’obbligo di isolamento, ma anche chi saccheggia i supermercati non lasciando niente agli altri. 

Quarentena não é férias 

Anche in questo caso, sono soprattutto i social media ad aver reso popolare l’espressione quarentena não é férias, letteralmente “la quarantena non è una vacanza”. Si tratta di un’espressione formata da parole che invitano a rimanere a casa per chi considera la chiusura di scuole e uffici come un’opportunità per andare al parco o in spiaggia e per fare escursioni o feste con gli amici.

Covidengue

A preoccupare l’Argentina non è solo la pandemia di Coronavirus ma anche la Dengue, una malattia infettiva tropicale trasmessa dalle zanzare. In questi giorni è apparsa la notizia, anche se non ancora ufficialmente confermata, di una persona affetta da entrambi i virus. Per questo motivo è stata coniata l’espressione Covidengue. 

Le parole Dracula cough e Dracula sneeze

I media statunitensi raccomandano di starnutire (sneeze) e tossire (cough) alla Dracula style, ovvero nella piega interna del gomito, imitando il gesto del noto conte Dracula che si copre il viso con il suo mantello.

Hamsterkauf

Nelle ultime settimane, in alcuni casi, i supermercati di tutto il mondo sono stati presi d’assalto. In molti hanno fatto scorte di viveri e altri beni, lasciando gli scaffali vuoti senza farina, pasta e carta igienica. Il termine tedesco “Hamsterkauf” fa riferimento proprio a questo. L’origine di questa parola, che unisce i termini hamster (criceto) e kauf (acquisto), è riconducibile ad una metafora che accomuna chi fa razzie di provviste ai criceti che accumulano cibo per tutto l’inverno, trasportandone in grandi quantità nelle loro guance.

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