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Accademia della Crusca, le 15 nuove parole per raccontare il 2020

Accademia della Crusca ci anticipa quali sono i neologismi entrati nei primi mesi del 2020 nell’uso comune e che probabilmente troveremo nella prossima edizione del vocabolario italiano

Non più semplicemente “innescare” ma “triggerare”. Si leggerà “droplet” per indicare l’insieme di goccioline che una persona emette quando starnutisce. E se una persona non ci risponderà più sarà etichettata come protagonista di un caso di “ghosting”. Sono queste le principali nuove parole entrate nell’uso comune della nostra lingua nel 2020 e che con tutta probabilità saranno protagoniste a fine anno delle edizioni aggiornate dei diversi vocabolari. A rivelarcele è l’Accademia della Crusca.

blastare

Fra le nuove parole del 2020 c’è blastare. Ovvero attaccare, deridere o zittire, con violenza e pubblicamente (soprattutto sui social network), solitamente da una posizione di forza, chi ha palesemente detto una sciocchezza.

bralette

Modello di reggiseno caratterizzato dall’assenza di coppe preformate, ferretti e imbottiture, composto da due triangoli di stoffa ampiamente decorati che fasciano il seno e diventano bretelline.

coronavirus

Fra le nuove parole del 2020 non poteva mancare “coronavirus”. Ciascun virus appartenente a un gruppo di virus a RNA dall’aspetto simile a una corona, causa di malattie del sistema respiratorio nell’uomo e del sistema respiratorio e gastrointestinale negli animali. Per antonomasia, il coronavirus denominato SARS-CoV-2, responsabile dell’epidemia di polmonite atipica che ha colpito diverse zone del mondo tra la fine del 2019 e il 2020 e a cui l’Oms ha dato il nome ufficiale di COVID-19. 

distanziamento sociale

Il mettere distanza (fra le persone) all’interno della società al fine di ridurre il rischio di contagio. Si tratta di un calco dall’inglese social distancing, composto da distanziamento, derivato deverbale di distanziare, e dall’aggettivo sociale.

droplet

L’insieme di goccioline di saliva emesse dalla bocca quando si parla, si starnutisce o si tossisce, la cui grandezza può essere di 5 o più micron, responsabili della trasmissione di agenti patogeni come i virus. Per estensione: la distanza di sicurezza interpersonale da mantenere affinché le goccioline di saliva non arrivino alle persone circostanti.

eskere

Esclamazione usata come richiamo o saluto tra amici o per esprimere consenso. Riduzione della locuzione inglese “let’s get it!”, ovvero ‘facciamolo!’ o ‘andiamocelo a prendere’ in riferimento ai soldi o secondariamente alla droga.

foodie

Persona interessata a tutti gli aspetti che riguardano il cibo, come la preparazione, la presentazione, la consumazione e l’aspetto conviviale’; ‘che parla di cibo, che riguarda il cibo’, ‘per/da intenditori/appassionati di cibo.

friendzonare

Mettere qualcuno nella friendzone ovvero respingere uno spasimante confinandolo nella sfera delle relazioni amicali. Adattamento del verbo ingl. (to) friendzone, derivato per conversione dal sost. friendzone, comp. da friend “amico” e zone “zona”.

ghosting

Comportamento di chi decide di interrompere bruscamente e senza spiegazioni una relazione (per lo più sentimentale, ma anche di amicizia o lavorativa) e di scomparire dalla vita della persona con cui si intratteneva tale relazione, rendendosi irreperibile

hater

Persona che usa la rete, e in particolare i social network, per esprimere odio o per incitare all’odio verso qualcuno o qualcosa; odiatore.

lockdown

Procedura di sicurezza che prevede l’isolamento temporaneo di un edificio, di un’area più o meno estesa, di un’intera città, impedendone uscita e ingresso; usato in modo estensivo anche in riferimento ai provvedimenti, quali il confinamento nelle abitazioni di residenza della popolazione di un intero paese, il conseguente blocco della maggior parte delle attività e dei trasporti, volti a contenere l’emergenza da Sars-Cov-2.

poliamore

Fra le nuove parole del 2020 compare anche “poliamore”. Possibilità o pratica di intrattenere più di una relazione intima (sessuale e/o sentimentale) contemporaneamente, con il consenso esplicito di tutte le persone coinvolte

rider

Fattorino che consegna pasti a domicilio in bicicletta o in motorino. Prestito integrale del sostantivo inglese rider (propriamente ‘cavaliere, fantino’, ma per estensione anche ‘chi guida una bicicletta, una motocicletta o simili’).

sextortion

Estorsione di denaro, di favori sessuali o altro ai danni di una persona, dietro minaccia di rendere pubblici contenuti personali compromettenti di natura sessuale (messaggi di testo, foto o video).

triggerare

Innescare, attivare, far scattare, anche (in senso psicologico), far arrabbiare, pungere nel vivo, provocare, uscire di testa. Può essere interpretato come derivato dal sostantivo inglese trigger ‘grilletto, innesco’ con l’aggiunta del suffisso -are.

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