Oggi, in occasione dell’anniversario di nascita della grande poetessa americana Sylvia Plath, abbiamo voluto raccogliere alcuni dei suoi aforismi più celebri per ricordare con voi una delle poetesse simbolo del femminismo
MILANO – Sylvia Plath è morta suicida a soli 31 anni. Fin dai primi anni di vita, Sylvia Plath ha dimostrato di essere una donna di grande intelligenza e di grande creatività. Plath è stata l’autrice che più ha contribuito allo sviluppo del genere della poesia confessionale, iniziato da Robert Lowell e William De Witt Snodgrass. Autrice anche di vari racconti e di un unico dramma teatrale a tre voci, per lunghi periodi della sua vita ha tenuto un diario, di cui sono state pubblicate le numerose parti sopravvissute. Parti del diario sono invece state distrutte dall’ex-marito, il poeta laureato inglese Ted Hughes, da cui ebbe due figli, Frieda Rebecca e Nicholas.
“Ho bisogno di scrivere e di esplorare le profonde miniere dell’esperienza e dell’immaginazione, far uscire le parole che, esaminandosi, diranno tutto…”
“Pensa. Ne sei capace. Soprattutto non devi fuggire nel sonno-dimenticare i dettagli – ignorare i problemi – costruire barriere fra te e il mondo e le allegre ragazze brillanti – ti prego, pensa, svegliati. Credi in qualche forza benefica al di fuori del tuo io limitato. Signore, signore, signore: dove sei? Ti voglio, ho bisogno di te: di credere in te e nell’amore e nell’umanità…”
“Ogni donna ama un fascista.”
“V’è un muro bianco, obliquo al cielo, sopra il quale il cielo si ricrea infinito, verde, assolutamente intoccabile. Gli angeli vi nuotano, e le stelle, anche loro indifferenti. Sono il mio medium.”
“Voglio scrivere perché ho bisogno di eccellere in uno dei mezzi di interpretazione della vita.”
“Morire | È un’arte, come qualsiasi altra cosa. | Io lo faccio in un modo eccezionale | Io lo faccio che sembra un inferno | Io lo faccio che sembra reale. | Ammetterete che ho la vocazione.”
“Esisterà qualche altra strada oltre a quella della mente?”
“La scrittura resta: va sola per il mondo!”
“Non sono un’ombra, anche se un’ombra si diparte da me. Sono una moglie.”
27 ottobre 2014
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