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Shanghai, apre una Biblioteca ispirata alle ninfee di Monet

Con oltre 800mila libri, la nuova biblioteca di Shanghai, dedicata ai bambini, si ispira a un'opera di Monet e a un racconto di Borges

Ispirandosi al capolavoro dell’impressionista francese Claude Monet, “Lo stagno delle ninfee, armonia verde“, le autorità di Shanghai stanno costruendo una nuova biblioteca per bambini, che dovrebbe aprire nella seconda metà del 2021 e la cui copertura in acciaio è stata completata oggi.

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La biblioteca di Shanghai

Con oltre mezzo secolo di storia, la Biblioteca per bambini di Shanghai ha avviato i lavori per una nuova sede nel 2018. Il rivestimento in acciaio dell’edificio è stato completato con una settimana di anticipo, nonostante i ritardi nel progetto dovuti all’epidemia di COVID-19. La nuova biblioteca a forma di arco, situata all’interno di un grande parco, occupa una superficie di 16.000 metri quadrati e ospiterà una collezione di oltre 800.000 libri a disposizione dei milioni di bambini residenti in città.

Le ninfee di Monet

La serie delle Ninfee a cui si ispira la biblioteca di Shangai è un ciclo di circa 250 dipinti realizzati dal pittore impressionista francese Claude Monet. Nel 1883 Claude Monet si trasferì in una piccola casa colonica presso Giverny, a poca distanza da Parigi. Qui il pittore ebbe l’opportunità di coronare il suo sogno acquatico, ed intraprese l’allestimento di un giardino con emerocalle, iris sbircia, iris di Virginia, agapanti, bulbi, alberi di salice e molte altre piante.

Particolarmente significativa per Monet fu l’apertura di un piccolo bacino fluviale colmo di ninfee, piante ornamentali che galleggiano sull’acqua rigenerandosi senza sosta. Il bacino era attraversabile con l’ausilio di un piccolo ponte di legno in stile giapponese che ne collega tuttora gli argini. Le Rose, gli iris, i tulipani, le campanule, i gladioli, i glicini e i salici piangenti: sono solo alcune delle tante specie vegetali che ancor oggi fanno da cornice allo stagno in cui si trovano ninfee e giochi d’acqua.

Una biblioteca ispirata a Borges

Non solo Monet. Il design d’interni della struttura si ispira a “La biblioteca di Babele“, un racconto fantastico dello scrittore e poeta argentino, Jorge Luis Borges. Gli scaffali arrotondati e le scale a chiocciola creeranno così un ampio spazio di lettura aperto a tutti i bambini.

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