Sei qui: Home » Libri » “Sentirsi al singolare”, il peso della solitudine quando si ricerca l’amore

“Sentirsi al singolare”, il peso della solitudine quando si ricerca l’amore

Scopri "Sentirsi al singolare", una raccolta di racconti brevi scritta da Simone Sciamè in cui l’autore esplora la drammaticità della solitudine post-moderna tra l’incapacità dell’uomo di vivere in comunità e contestualmente da solo.

Il libro che vi consigliamo oggi è “Sentirsi al singolare” è una raccolta di racconti brevi, scritto da Simone Sciamè per Another Coffee Stories in cui l’autore esplora la drammaticità della solitudine post-moderna tra l’incapacità dell’uomo di vivere in comunità e contestualmente da solo, in un eterno oblio esistenziale.

La ricerca del’amore oggi

La maggior parte delle persone per tutta la vita ricercano Pothos, l’amore perfetto, l’altra metà della mela che ha il ruolo di colmare il vuoto esistenziale e far sentire finalmente completi.

Nella ricerca dell’amore perfetto si rovesciano le influenze sociali, storiche e culturali del contesto in cui si vive oltre a tutte le aspettative personali e familiari.

Se osserviamo con più attenzione, ci accorgiamo che sempre più persone hanno difficoltà nel trovare il partner perfetto, facendo di conseguenza fatica a far evolvere le relazioni in matrimonio o convivenza. Sembra emergere nell’epoca contemporanea la fragilità dei rapporti che confluiscono in vari volti dell’amore. L’amore corrisposto è il volto dell’amore più distante dalla società odierna: infatti questa si basa sull’autosufficienza e sul rifiuto di ogni forma di dipendenza in nome di una libertà senza vincoli.

Le relazioni a medio-lungo termine appaiono come chimere, sostituite da incontri lampo e amori virtuali, di un possesso momentaneo e merce di consumo.

L’amore per svilupparsi ha bisogno di reciprocità, di impegno, di arricchimento reciproco di sostegno per sviluppare al massimo il proprio potenziale basandosi su libere scelte.

L’amore sui social e l’identità fragile

L’uomo oggi è iperconnesso e al tempo stesso vive il profondo disagio della solitudine causando e marcando una dipendenza da consensi da social network, delineando un’identità intermittente sempre più fragile.

I social mostrano e riflettono una versione di un’immagine ideale di sé che spesso è lontana dalla realtà, delineando una crasi tra l’immagine idealizzata di un eventuale partner e la sua vera identità, creando false illusioni e aspettative.

Attenzione va prestata al sempre più diffuso è l’amaro fenomeno love bombing in cui l’amore social si rivela una truffa da parte dei romantic scammer, estorsori, che profilano la vittima promettendole amore eterno.

Sentirsi al singolare

Nella raccolta di dieci racconti brevi Sciamè analizza l’amore e la sua assenza tra un operaio che si iscrive a un’App di incontri con la speranza di trovare l’anima gemella.

Siamo certi però che l’unico problema di relazioni fluttuanti siano solo i social?

Certamente se usati con prudenza i social possono fornire conforto ma non sono l’esclusiva soluzione per sentirsi meno soli, è necessario mantenere un certo pragmatismo che tenga ben ancorati alla realtà.

Ma Sciamè non si limita a raccontare l’amore ai tempi dei social ma avvia anche una riflessione affrontando un altro tema che suscita sempre più dibattuti: l’age gap relationship.

Franco Califano cantava “Cos’è l’età quando si ama?” Ma l’età è davvero solo un numero in una relazione sentimentale? Quanto conta la differenza d’età in una coppia? Spesso la differenza d’età in amore causa disapprovazione sociale e le coppie devono affrontare svariati stigmi nella cultura moderna.

In “Sentirsi al singolare” vengono esplorate le intricate dinamiche emotive tra una donna innamorata del migliore amico del figlio, evidenziando la trasformazione dell’amore.

Amore e solitudine

E’ di amore platonico che si parla in questo libro: proprio Platone nel “Simposio” racconta che in origine gli esseri umani avevano quattro braccia, quattro gambe, due teste e nella loro mitica perfezione destarono l’invidia e l’ira degli dèi, tanto che Zeus per punirli decise di far abbattere un fulmine sugli uomini, separandoli in due metà. Da quel giorno ogni uomo vaga in cerca di riconciliarsi con l’altra metà.

Nei secoli l’amore per la sua misteriosità è stata materia privilegiata che ha ispirato, interrogato e affascinato poeti, scrittori, filosofi e studiosi. Tutti cercano la propria anima gemella ma mentre per alcuni gli eventi sono causali per altri invece sono figli dell’imprevedibilità del destino.

La responsabilità di un amore viene anche affidata al destino come nel caso narrato di una donna che crede che la sua gatta scelga l’uomo giusto al posto suo e un’altra che non vede l’ora di andare incontro al suo destino.

Osservare quindi come l’essere umano senta il peso della solitudine quando si parla d’amore e come questo peso influenzi le scelte, le credenze e la percezione di sé.

a cura di Maria Laura Chiaretti

© Riproduzione Riservata